Chiudi Menu
  • HOME
  • NOVITÀ
    • ANTEPRIME
    • RECENSIONI
  • LIVE MUSIC
    • MUSICA ITALIANA
    • ROCK
    • POP
    • R&B
    • SOUL
    • BLUES
    • COUNTRY
    • FOLK
    • HEAVY METAL
    • JAZZ
    • INDIE
    • HIP HOP
    • NIGHT LIFE
    • CONTEST
  • BAND
    • ORIGINALI ITALIANE
    • ORIGINALI STRANIERE
  • INTERVISTE
  • EVENTI
  • CONTATTI
Facebook X (Twitter) Instagram YouTube Telegram
ULTIME NOTIZIE
  • Ed Sheeran torna con “Play”, un album che suona in technicolor
  • Il trucido, il jazz e la felicità: è sempre Italia – Germania
  • Porretta Soul Festival 2025, il rhythm and blues alla base delle relazioni istituzionali
  • Subiaco Rock & Blues Festival 2025, le Bambole di Pezza fanno esplodere il palco con un live travolgente
  • Subiaco Rock & Blues Festival 2025, la 35esima edizione si apre con la Notte delle Chitarre e la magia di Dolcenera
  • Subiaco Rock & Blues Festival 2025, la musica accende la Capitale italiana del Libro
  • Joe Lovano e Marcin Wasilewski Trio, eleganza e intensità alla Casa del Jazz
  • Enrico Rava e “The Fearless Five”, energia e talento alla Casa del Jazz di Roma
Facebook Instagram YouTube Telegram
Zeta Emme – Zona Musica
  • HOME
  • NOVITÀ
    • ANTEPRIME
    • RECENSIONI
  • LIVE MUSIC
    • MUSICA ITALIANA
    • ROCK
    • POP
    • R&B
    • SOUL
    • BLUES
    • COUNTRY
    • FOLK
    • HEAVY METAL
    • JAZZ
    • INDIE
    • HIP HOP
    • NIGHT LIFE
    • CONTEST
  • BAND
    • ORIGINALI ITALIANE
    • ORIGINALI STRANIERE
  • INTERVISTE
  • EVENTI
  • CONTATTI
Zeta Emme – Zona Musica
Home » Blog » Porretta Soul: grandi vecchi, nuove intuizioni, lunghe vibrazioni
PORRETTA SOUL FESTIVAL

Porretta Soul: grandi vecchi, nuove intuizioni, lunghe vibrazioni

Edoardo Fassio aka CatfishDi Edoardo Fassio aka Catfish21 Agosto 2023Nessun commento

Che il Porretta Soul Festival abbia raggiunto, a trentacinque anni, l’età matura? Se le agenzie di rating decidessero di scrutinare la manifestazione di “vero” rhythm & blues più importante del mondo come si fa con un’azienda, la direbbero solida, prospera, ispirante fiducia, e certamente non mancherebbero di annotare il suo successo, incredibilmente duraturo anche sul piano commerciale: contando anche i frequentatori dei concerti diurni gratuiti al Rufus Thomas Cafe Stage e delle adiacenti, fornitissime, bancarelle del soul street food, il pubblico nelle quattro giornate si è contato a decine di migliaia. La passione e la testardaggine del suo fondatore Graziano Uliani sono da sempre leggendarie, ma ora il suo vero segreto è l’equilibrio

Memphis è tornata al centro del progetto? Sicuro, con gli agguerriti Bo-Keys di Scott Bomar come nuova house band, ma l’avvicendamento con chi li ha preceduti nel ruolo per sette anni di seguito, non è stato brusco: alla Anthony Paule Soul Orchestra è stato comunque concesso il suo spazio giovedì sera. Il Tennessee ha confermato il lungo feeling con l’Emilia Romagna inviando tre capaci vedette, di fama non solo locale, a mettersi in rilievo tra parti soliste e corali: Katrina Anderson e le sorelle Shontelle e Risse Norman. E anche, in esclusiva prima visione, i Blues Paddlers, al secolo Cedric “Davis” Brownlee e Jan “Samuel” Harris, una recente scommessa del produttore Bobby Manuel, già faro della Stax e curatore di ben altri talenti. Il nome richiama alle pagaie – o racchette – che i due agitano durante lo show, un animato tributo a Sam and Dave. Manuel ha ricevuto l’annuale Sweet Soul Music Award, mentre un’esclusiva targa d’onore “for feeding soul with music and food” è stata conferita al celebre chef modenese Massimo Bottura per il suo impegno nel sociale. Cofondatore con la moglie dell’associazione Food for Soul, Bottura si batte contro la fame nel mondo promuovendo la cultura della lotta allo spreco alimentare che, ha ricordato, rappresenta un terzo del cibo prodotto globalmente.

A Memphis, infine, è geneticamente legato Charlie Wood, anche se ormai risiede a Londra: il suo set di alta classe pesca da un canzoniere meditativo, di scuola jazz blues, e comprende l’epica sigla di apertura del festival, “Rufus Is Back In Town”, una composizione sua e di Uliani.

Artisti di altre aree geografiche e stilistiche Memphis l’hanno degnamente omaggiata: pensiamo alla magnifica eminenza grigia Mighty Mo Rodgers, che esegue il nuovissimo album “Memphis Callin’” con una band distinta, insieme a Luca Giordano e Sax Gordon (che approfitta del viaggio per scoprire un nuovo, gigantesco murale a lui dedicato). O alla lussureggiante newyorkese Robin McKelle, che in serata finale incanterà tutti con “I’d Rather Go Blind”. Tutti, anche chi aveva aggrottato le ciglia per il suo set di sabato, composto degli standard più ovvi e risaputi: da un talento simile era lecito attendersi un po’ di spirito di avventura.

Il brillante John Németh, a sua volta memphisiano di adozione, con brani di varia concezione e struttura (addirittura in formato ska, come “Stronger than Strong”), ha fatto vibrare il sabato sera in un set sorprendente e originale. Riassorbiti i postumi di un complicato intervento chirurgico, si è confermato tra i top del cantautorato in blues con obbligo di armonica, al punto da non temere il confronto a distanza ravvicinata con Curtis Salgado. Il navigato ispiratore dei Blues Brothers, già veterano a Porretta con tre presenze di fila, ha eseguito il suo collaudato set a capo della propria formazione, i francesi Soul Shot.

Presenza di prestigio, il console generale degli Stati Uniti a Firenze, signora Ragini Gupta, mentre annunciava che dal prossimo anno il suo consolato patrocinerà la manifestazione, ha dichiarato che “il soul è la musica più americana che abbiamo e questo festival è considerato uno dei più importanti nel mondo”.
Ma non solo dal nord America si danno lezioni di soul a Porretta, località dove negli anni gli allievi sono stati in grado di emanciparsi dai maestri. È il caso dei bolognesi Groove City e del loro superbo set attorno alla palermitana Daria Biancardi, una cantante potente e sensuale alla cui voce, memore di Aretha e in totale empatia con il pubblico, viene in aiuto un inimitabile linguaggio del corpo, soprattutto in “Proud Mary”, nell’evergreen stracciamutande “I Love You More Than You’ll Ever Know” o in brani legati a Laura Lee e Katie Webster. O degli irlandesi Eamonn Flynn & Conor Brady, protagonisti di un omaggio all’era del film “The Commitments”. O ancora dei giovanissimi funkster francesi Lehmanns Brothers, interpreti di un dinoccolato stile meticcio che guarda sia a Fred Wesley che a Incognito.

Equilibrio, si diceva. Quello che ha voluto assemblare nello stesso festival (in serate diverse) le intuizioni rock, hip-hop e post jazz, oltre ai volumi oltre ogni soglia – del trentatreenne MonoNeon con il folk-funk neo tradizionalista del più vecchio bluesman in circolazione: l’imbattibile novantenne Bobby Rush e la sua partner Mizz Lowe, orgogliosa del proprio debutto discografico “Classy Woman”. È lo stesso equilibrio che ha portato, negli ultimi anni, la kermesse dell’Appennino a trovare un valido alleato in Umbria Jazz, con cui ha condiviso parte degli artisti e della filosofia. Uliani nel tempo ha trovato una sponda preziosa in Carlo Pagnotta, “che da mezzo secolo comanda e amministra saggiamente il più bel festival jazz europeo e ogni anno trascorre quattro giorni di relax a Porretta”. E che, modestamente, è più anziano di Bobby Rush perché ha compiuto novant’anni il 13 agosto e l’altro li fa il 10 novembre! Parlando a Graziano di un certo pianista, Carlo gli ha detto che “se non costa troppo, lo facciamo a Perugia e a Porretta!”. Il soul man, che in confronto è un giovanotto con ben quindici anni di meno, sia di età che di festival, dichiara che se gli esempi sono quelli, allora si può tranquillamente continuare a far progetti per il futuro.

Galleria fotografica a cura di Mariano Trissati (tutte le foto sono visibili anche sulla nostra pagina Facebook).

Porretta Soul Festival 2023
Porretta Soul Festival 2023
Porretta Soul Festival 2023
Porretta Soul Festival 2023
Porretta Soul Festival 2023
Porretta Soul Festival 2023
Porretta Soul Festival 2023
Porretta Soul Festival 2023
Porretta Soul Festival 2023 - Rick Hutton
Porretta Soul Festival 2023
Anthony Paule Bo-Keys Bobby Rush Charlie Wood Daria Biancardi Graziano Uliani Groove City John Németh Katrina Anderson Luca Giordano Massimo Bottura MonoNeon Porretta Soul Festival Terrie Odabi The Blues Paddlers Valley of Soul
Seguici su Google News Seguici su Flipboard Seguici su Telegram Seguici su Facebook Seguici su Instagram Seguici su Threads
Condividi. Facebook Twitter LinkedIn Tumblr Telegram WhatsApp Copia Link
Edoardo Fassio aka Catfish
  • Sito web
  • Facebook
  • Instagram

Edoardo Fassio è un’autorità assoluta nel territorio del blues e del canto popolare afroamericano. Scrive di blues, folk e jazz per il quotidiano “La Stampa” e per “TorinoSette”; suoi articoli, recensioni e interviste sono apparsi sulle riviste italiane “Musica Jazz”, “Il Blues” e su un numero imprecisato di pubblicazioni europee e nordamericane. Con il classico pseudonimo di Catfish è autore, conduttore e animatore di trasmissioni in via continuativa dal 1984, la più duratura programmazione radio di blues in Europa. Presso gli Editori Laterza ha pubblicato “Blues”, acclamato come “indispensabile” (“World Music Magazine”), “autorevole e insolito” (“Amadeus”), “scintillante” (“Buscadero”), “la medicina giusta” (“Rumore”). Per Vololibero sono usciti “Soul City: Porretta Terme, il festival e la musica”, la storia di trent’anni del Porretta Soul Festival, vincitore del premio Keeping The Blues Alive 2017, e "Solomon Burke. Ho visto un re". Il suo ultimo libro, “È tutto finito adesso, Baby Blue”, dato alle stampe nel 2020 da 96, Rue de-La-Fontaine Edizioni, è una Soul Fiction. “Catfish Blues” va regolarmente in onda ogni martedì, dalle 17, su Radio Banda Larga (RBL).

Articoli correlati

Porretta Soul Festival 2025 - Serata Finale

Porretta Soul Festival 2025, il rhythm and blues alla base delle relazioni istituzionali

20 Agosto 2025
Porretta Soul Festival 2025

Porretta Soul Festival, prosegue la storia di due città

16 Giugno 2025
Torino - 40 anni con Catfish Blues

Catfish Blues, quattro decenni di passione celebrati a Torino

30 Novembre 2024
Aggiungi un commento

Aggiungi un commentoAnnulla risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

SEGUICI SU:
  • Facebook
  • Instagram
  • Telegram
  • YouTube
Categorie
  • ALTERNATIVE (1)
  • ANTEPRIME (113)
  • BAND (2)
  • BLUES (12)
  • CONTEST (2)
  • COUNTRY (1)
  • EVENTI (242)
  • FOLK (7)
  • FUNK (1)
  • HEAVY METAL (13)
  • HIP HOP (1)
  • INDIE (15)
  • INTERVISTE (22)
  • JAZZ (26)
  • LIVE MUSIC (5)
  • MUSICA ITALIANA (81)
  • MUSICA STRANIERA (16)
  • NIGHT LIFE (80)
  • NOVITÀ (33)
  • ORIGINALI ITALIANE (11)
  • ORIGINALI STRANIERE (31)
  • POP (18)
  • PORRETTA SOUL FESTIVAL (32)
  • PROG (1)
  • PUNK (1)
  • R&B (1)
  • RAP (4)
  • RECENSIONI (93)
  • ROCK (31)
  • SOUL (5)
ARTICOLI POPOLARI
  • Catfish Blues, quattro decenni di passione celebrati a Torino
    Catfish Blues, quattro decenni di passione celebrati a Torino
  • I Matia Bazar festeggiano i "primi" 40 anni di carriera
    I Matia Bazar festeggiano i "primi" 40 anni di carriera
  • Fabrizio De André & PFM, il racconto di una magia tramutata in musica
    Fabrizio De André & PFM, il racconto di una magia tramutata in musica
  • Porretta Soul Festival, le luci d'inverno della Soul City
    Porretta Soul Festival, le luci d'inverno della Soul City
  • Porretta Soul: grandi vecchi, nuove intuizioni, lunghe vibrazioni
    Porretta Soul: grandi vecchi, nuove intuizioni, lunghe vibrazioni
  • Evanescence in Italia a luglio
    Evanescence in Italia a luglio
SEGUICI SU FACEBOOK
SEGUICI SU FACEBOOK
SEGUICI SU:
  • Facebook
  • Instagram
  • Telegram
  • YouTube
Web Partner © Zeta Emme - Zona Musica
Forma e contenuti del sito sono proprietà intellettuali riservate.
È vietata la riproduzione e l'uso delle immagini senza previo consenso
  • HOME
  • CHI SIAMO
  • PRIVACY POLICY
  • COOKIE POLICY
  • CONTATTI
  • SOSTIENICI
  • AREA RISERVATA

Digitare sopra e premere Enter per effettuare la ricerca. Premere Esc per annullare.