Il 15 luglio scorso, alla Casa del Jazz di Roma, Enrico Rava ha presentato il suo più recente progetto, The Fearless Five
Rava, classe 1939, triestino di nascita, è uno dei più grandi trombettisti, compositori e scrittori di musica jazz italiani, figura leggendaria e tra le più apprezzate a livello internazionale. A 86 anni, vanta una carriera straordinaria con oltre novanta dischi all’attivo, di cui una ventina a suo nome.
Fin dagli esordi negli anni Sessanta, Rava si è imposto come uno dei solisti più convincenti del jazz europeo, distinguendosi per curiosità artistica e apertura verso esperienze creative sempre nuove. Fondamentali anche i suoi anni negli Stati Uniti, dove ha collaborato con nomi del calibro di Gato Barbieri, Steve Lacy, Carla Bley, Cecil Taylor, Archie Shepp, Lee Konitz, Pat Metheny, John Scofield, Michel Petrucciani e molti altri, prima di intraprendere una carriera internazionale che lo ha portato in tutto il mondo.
Dotato di un carisma unico, schietto e diretto, Rava sfugge a ogni schema convenzionale: rigoroso nella musica, ma libero nello spirito. Ancora una volta, ha dimostrato il suo fiuto da talent scout dando vita a una formazione fresca ed emozionante.
Il quintetto The Fearless Five – esordito a Firenze e approdato a Roma – ha conquistato il pubblico grazie alla perfetta alchimia tra musicisti di generazioni diverse: Matteo Paggi al trombone (giovane talento scoperto ai seminari di Siena Jazz), Francesco Ponticelli al contrabbasso, Evita Polidoro alla batteria (reduce da un tour internazionale con Dee Dee Bridgewater) e Francesco Diodati alla chitarra, da oltre dieci anni compagno di avventure musicali di Rava e baricentro creativo della formazione.
Alla Casa del Jazz, The Fearless Five ha offerto un concerto intenso e avvincente, in cui il dialogo tra esperienza e freschezza creativa ha dato vita a un suono compatto e vibrante, espressione di un vero gruppo e non di singole individualità.
Il progetto ha già ottenuto importanti riconoscimenti: il disco Enrico Rava Fearless Five è stato eletto “Miglior Disco dell’Anno” nel referendum della critica Top Jazz 2024, mentre la formazione è stata nominata “Miglior Gruppo dell’Anno”.
Guarda le foto esclusive del concerto e rivivi le emozioni della serata attraverso le immagini di Monica Antonietti