Il mondo della musica piange la scomparsa di Giancarlo Golzi, batterista e fondatore dei Matia Bazar, stroncato a 63 anni da un infarto nella sua casa a Bordighera, in provincia di Imperia

Giancarlo Golzi è stato l’unico elemento fisso nella lunga storia dei Matia Bazar, caratterizzati da diversi cambiamenti nella line up, che quest’anno stava festeggiando i 40 anni di carriera con disco e un tour celebrativo, dopo la data zero tenuta a Erba. La sua carriera è iniziata  nel 1971 con la fondazione dei Museo Rosenbach, gruppo rock progressive dove militò fino al 1973, con i quali incise gli album “Zarathustra” ed “Exit“, più altri lavori contenenti versioni live, demo, inediti e rarità. Nel 1975 diede vita alla prima formazione dei Matia Bazar insieme a Piero Cassano, Carlo Marrale, Aldo Stellita e Antonella Ruggiero. Il grande successo arrivò tra il 1981 e il 1984 con i capolavori “Vacanze romane“, “Fantasia” e “Ti sento“. Nel 1997, in seguito alla morte del bassista e paroliere Aldo Stellita e dopo l’addio di Antonella Ruggiero, Golzi decise di ricostruire la band con gli innesti di Silvia Mezzanotte e Fabio Perversi, oltre che con il ritorno dell’altro componente storico Piero Cassano.

Con Giancarlo Golzi se ne va un importante protagonista della nostra storia musicale, uno degli ultimi testimoni di un’epoca in cui la musica era davvero capace di fare sognare il pubblico.
Di lui resteranno canzoni intramontabili e i ricordi, splendidi, delle persone che lo hanno conosciuto.

Ti sia lieve la terra Giancarlo Golzi.

Sull'autore

Ideatore e creatore del progetto Roma Suona Bene. Giornalista pubblicista iscritto dal 2005. Appassionato di Musica e Fotografia. Scrive su Roma Suona Bene, Zeta Emme - Zona Musica e Agenzia Eventi

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