Parafrasando il celebre claim di Maurizio Costanzo per una marca di camicie, Graziano Uliani si conferma sentimentalmente legato ai controversi anni Ottanta, quelli in cui la più importante rassegna soul del continente mosse i primi, avventurosi passi. Nel 2023 il Porretta Soul Festival approda alla sua edizione numero 35, sempre fedele alla lungimirante ma insindacabile visione del suo fondatore, a cui spetta l’ultima parola sulla selezione degli artisti, sulla scaletta delle serate e persino sulla scelta dei brani. “Io sono il miglior cliente del Porretta Soul Festival”: così Uliani riassume su di sé aspettative e responsabilità. Garantendo così a tutti che anche quest’anno, dal 20 al 23 luglio, la proverbiale sagra appenninica si riapproprierà in grande stile del Rufus Thomas Park, nel segno indelebile di Otis Redding e della Sweet Soul Music
La californiana Anthony Paule Soul Orchestra, solerte house band per sette anni di seguito, stavolta si limita a una sola apparizione in prima serata, con Terrie Odabi come cantante solista. Contestualmente, Porretta decide di riposizionare le linee old-school di Memphis e i suoi attuali protagonisti al centro del villaggio, complice il ventesimo anniversario della fondazione dello Stax Museum Of American Soul Music, avvenuta nel 2003. Per l’occasione la città del Tennessee invia sull’Alto Reno i sensazionali Bo-Keys di Scott Bomar, legittimi eredi del classico sound strumentale di Booker T. & the MGs, come ossatura di una articolata Soul Revue ad accompagnare più artisti.
Hanno aderito all’appello la seducente vedette Katrina Anderson, il duo delle sorelle Shontelle e Risse Norman (la prima, interprete soul di rilievo; la seconda, plurinominata ai Grammy con i North Mississippi Allstars) e i Blues Paddlers, ovvero Cedric “Davis” Brownlee e Jan “Samuel” Harris, testimonial della manifestazione su locandine e poster. Beniamini di John Ward della Ecko Records, ripercorrono le tracce di giganti come Sam & Dave, ai quali rimandano esplicitamente i loro nomi di battaglia. Li dirige il bandleader, arrangiatore e chitarrista Bobby Manuel, già impareggiabile deus ex machina alla Stax nonché produttore di hit del calibro di “Disco Duck” per Rick Dees.
E inoltre l’amatissimo cantautore e tastierista Charlie Wood, ora residente a Londra: Porretta gli è ancora grata per l’imbattibile sigla “Rufus Is Back In Town”, da Charlie composta con Graziano e incisa con i Memphis All-Stars. Apparirà finalmente in pompa magna il potente John Németh; premiato come “Best Soul Blues Male Artist”, era già in cartellone lo scorso anno ma le conseguenze di un complicato intervento chirurgico ne impedirono la partecipazione. Per non dire di Robin McKelle, la deliziosa diva in blues, soul e jazz, che dopo averli conosciuti proprio qui, con Bomar e i Bo-Keys registrò un epico CD intitolato “Heart of Memphis”, e della straripante Loretta Mizz Lowe, forte del suo debutto “Classy Woman”, rivolto agli amanti del Southern Blues e del soul più sincero e carnale.
Mizz Lowe gode di meritata visibilità dopo anni al fianco di un Bobby Rush che solo la cautela dettata dalla pandemia ha tenuto lontano dai palchi internazionali. Stavolta l’ottantanovenne re del folk-funk, vincitore di due Grammy e membro pulsante della Blues Hall of Fame, non mancherà; tra le ultime imprese discografiche ha in tasca il duetto con un altro ex giovanotto, Buddy Guy, nella canzone “What’s Wrong With That”: “Se ho voglia di star sdraiato fino a tardi / con una donna che ha la metà dei miei anni / che cosa c’è di sbagliato?”
Tra esordi assoluti, nuove proposte, ritorni di fiamma e non poche sorprese, segnaliamo inoltre il groove modernista dei francesi Lehmanns Brothers, il funk blues filosofico di Mighty Mo Rodgers, con Sax Gordon e Luca Giordano, la grinta di Curtis Salgado & Soul Shot (“l’uomo che inventò i Blues Brothers”), la riconversione in blues dei Groove City con la fenomenale frontwoman Daria Biancardi, gli irlandesi Eamonn Flynn & Conor Brady, responsabili della colonna sonora di “The Commitments” (la proiezione del film è riproposta lunedì 17 al Parco delle Najadi) e, in una rimpatriata da leggenda, Dywane Thomas, Jr. aka MonoNeon, ex ragazzo prodigio e ora tra i più richiesti bassisti al mondo: suona lo strumento a rovescio in un creativo mix tra soul, funk, jazz e hip-hop.
Attorno agli eventi principali ruotano i concerti gratuiti nel centro cittadino, dalle 11 del mattino, delle migliori band italiane e internazionali al Rufus Thomas Cafe Stage, in piazza della Libertà e piazza delle Tele; sovente queste esibizioni si trasformano in infuocate jam session coinvolgendo gli artisti del main stage. Non mancano né la vivace processione profana dei quindici elementi della Oversoul Street Band per le vie di Porretta, né la parte letteraria, con due titoli in vetrina: “Northern Soul” di Antonio Bacciocchi e la biografia di Rufus Thomas “Funkiest Man Alive” di Matthew Ruddick. Le presentazioni dei libri avverranno all’hotel Helvetia, in due pomeriggi distinti. Domenica 23 tutti alla chiesa dei Cappuccini, alle 11, per il concerto del Joy Gospel Choir & The Norman Sisters.
Onorato il consueto gemellaggio con il Maspalomas Costa Canaria Soul Festival – quest’anno, a causa delle concomitanti elezioni generali in Spagna, la trasferta alle isole Canarie è anticipata al weekend precedente, 14 e 15 luglio – la rassegna si estende fuori porta con la consolidata Valley of Soul, il 24, 25 e 26 luglio tra Vergato, Tolè e Monteacuto delle Alpi. Ma a quel punto il direttore artistico e primo cliente starà già buttando giù le idee per la prossima edizione. Sempre che vada bene a lui.
Questo il programma Porretta Soul Festival 2023:
Giovedì 20 Luglio dalle ore 20:00
MonoNeon / Lehmanns Brothers / Eamonn Flynn & Conor Brady (from The Commitments Soundtrack) / Anthony Paule Soul Orchestra (with Terrie Odabi)
Venerdì 21 Luglio dalle ore 20:00
Groove City (special guest Daria Biancardi) / The Bo-Keys / The Norman Sisters / Charlie Wood / Katrina Anderson / Bobby Rush (special guest Mizz Lowe)
Sabato 22 Luglio dalle ore 20:00
Curtis Salgado & Soul Shot / The Bo-Keys / The Norman Sisters / John Nemeth / Robin McKelle / The Blues Paddlers (Samuel & Davis)
Domenica 23 Luglio dalle ore 19:00
Mighty Mo Rodgers (feat. Sax Gordon & Luca Giordano) / The Bo-Keys Soul Revue / The Norman Sisters / Charlie Wood / Katrina Anderson / The Blues Paddlers (Samuel & Davis) / Robin McKelle / Bobby Rush (special guest Mizz Lowe) / John Nemeth
Info e biglietti su: Porretta Soul Festival
Come di consueto, anche quest’anno saremo presenti a Porretta Terme per raccontarvi giorno per giorno il Soul Festival, ma nel frattempo vi lasciamo sfogliare una carrellata di immagini raccolte durante le ultime edizioni.