Con il brano ” Una Finestra tra le Stelle” è arrivata quarta all’ultimo Festival di Sanremo. Il traguardo sanremese non guasta un anno straordinario per Annalisa che si è tolta più di una soddisfazione: il brano “Sento solo il presente” è stato una delle hit più trasmesse nelle radio
A distanza di due anni dall’ultimo lavoro discografico, Annalisa Scarrone, nota a tutti solo come Annalisa, si ripropone con un nuovo ed attesissimo album dal titolo “Splende“, che contiene i due precedenti singoli “Sento solo il presente” e “L’ultimo addio” più ovviamente la traccia “Una Finestra tra le stelle“, presentata all’ultimo Festival di Sanremo e con la quale arriva di poco fuori dal podio. In questo disco composto da undici canzoni emerge una nuova Annalisa, più matura, più consapevole del proprio ruolo e del proprio talento, tanto da collaborare attivamente alla realizzazione di questo disco non solo come interprete ma anche come autrice.
[amazon_link asins=’B00SU6CHE8′ template=’ProdottoSingolo’ store=’fbofferte-21′ marketplace=’IT’ link_id=’8020a2ce-ee65-11e8-a83b-e1d7fc2562de’]Il disco è prodotto principalmente da Francesco “Kekko” Silvestre (Modà), mentore di Annalisa e di altri giovani cantanti emergenti, mentre la composizione dei brani è curata direttamente da Annalisa, in molti casi insieme ad altri giovani ed interessantissimi talenti come Francesco Sighieri, Fabio Campedelli, Emiliano Cecere, Diego Calvetti, Marco Ciappelli e Giulia Anania.
Il pop è il genere dominante di tutto il disco, con richiamo alle tematiche più in voga tra i giovanissimi: amore, passione, abbandono, ricerca del senso della vita, malinconia e solitudine. Temi sempre di impatto ricorrenti in tutti i brani. Ma in questo album c’è comunque da registrare qualche episodio di sperimentazione, il che lo rende più interessante.
La seconda traccia dell’album, che da il titolo al disco, “Splende” è già un esempio di sperimentazione votata all’elettronico.
Il romanticismo pop raggiunge invece le sue massime vette in ballad come “Un Bacio Prima di Morire” e “L’Ultimo Addio“, dove, attorno a parti orchestrali si fonde in maniera eccelsa la voce cristallina e graffiante di Annalisa. La hit già conosciutissima “Sento Solo il Presente“, caratterizzata dal suo vago sapore un po’ wagneriano, chiude idealmente questo tris formato da ballad romantiche che costituiscono il corpo centrale dell’album.
Altra traccia molto interessante è “Questo Amore“, con un testo molto poetico dove si descrive in maniera appassionata il ricordo di una storia d’amore vissuta e finita, senza lasciarsi andare alla malinconia, ma puntando sul ricordo e sull’importanza essersi amati.
“Una Finestra Tra Le Stelle“, è il brano sanremese di Annalisa che segue nella tracklist: poetico e lieve, già un grande successo radiofonico, è stato uno dei brani più belli di questa edizione del Festival sia per la musica che per il testo, brano nel quale Annalisa gioca molto con la sua voce, dando prova delle sue grandi doti.
Uno dei pezzi migliori dell’album è sicuramente “Posizione fetale“, con un testo struggente e molto originale al servizio di un arrangiamento complesso e sontuoso.
Chicca finale di questo lavoro è la cover di “Ti Sento” dei Matia Bazar, presentata nella serata dedicata alle cover a Sanremo. Un brano impegnativo intepretato in maniera straordinaria, con un bellissimo accompagnamento musicale e con un inizio quasi classico e una seconda parte nella quale entrano in gioco le partiture ritmiche. Unica pecca, se vogliamo proprio trovarla, è il finale troncato, a differenza dell’originale che andava via via sciamando affidandosi al loop armonico di tastiere ed effetti sonori.