Lady Gaga non finisce mai di stupire e ora si da anche al jazz. È vero che il jazz è di moda, ma chi si sarebbe aspettato mai una collaborazione per un disco tra il grandissimo Tony Bennett e miss Stephanie Germanotta, la pop star più idolatrata, paparazzata, criticata, imitata, amata ed odiata dai tempi di Madonna
Quella che sentiamo cantare in “Cheek to Cheek“, in uscita il 23 settembre, è una Lady Gaga inedita. Disco collaborativo fra lei e Tony Bennett, “Cheek to Cheek” è una raccolta di classici jazz – 11 nell’edizione standard, 15 in quella deluxe – reinterpretati dalla popstar e dal re dei crooner americani.
[amazon_link asins=’B00N5UFOYE’ template=’ProdottoSingolo’ store=’fbofferte-21′ marketplace=’IT’ link_id=’2feeb887-ee6d-11e8-8715-c5a09b5ba7aa’]Quest’estate li vedremo insieme ad Umbria Jazz 2015… già i biglietti stanno andando a ruba. Tante pietre miliari per questo album davvero sorprendente da “Anything Goes“, classicone firmato Cole Porter, uno dei più grandi in assoluto ad “Ev’ry Time We Say Goodbye“, fino a provare ad inserire “Bang Bang” (My Baby Shot Me Down, che col jazz ci entra ben poco, ma che comunque viene inserito in grande stile e tanti altri. Ascoltare questa raccolta di classici significa respirare l’aria fumosa che aleggiava nei locali e nelle sale da ballo di New York più di 60 anni fa.
Un esperimento tra i più curiosi della storia della musica degli ultimi anni, ma che ha il suo fascino irresistibile che vale davvero la pena di scoprire.