Carmen Consoli, Marina Rei, Paolo Benvegnù, Eva Pevarello e Mirkoeilcane. Questi i nomi che il 22 aprile prenderanno parte all’Earth Day 2019, il concerto che celebra la Giornata Mondiale della Terra, istituita dalla Nazioni Unite nel 1970
Prima di descrivere il programma dell’evento desidero spendere due righe per una breve e doverosa premessa, in ricordo di una nostra collaboratrice, Valentina Venditti, che proprio su questo sito ha raccontato l’edizione del 2016 (qui il suo articolo) e tragicamente scomparsa la scorsa estate nel parco del Pollino dopo essere stata travolta, assieme al suo compagno Carlo Maurici e ad altre otto persone, dalla piena del torrente Raganello. (qui la notizia)
I cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti, anche di chi nega l’evidenza dei fatti, e se non si comincerà ad agire da subito il nostro bel pianeta ben presto ci presenterà il conto. Un brutto conto.
Dalla scorsa estate una figura, giovane e intraprendente, ha iniziato a far parlare di sé e della sua singolare iniziativa. Greta Thunberg e il suo “Skolstrejk för klimatet” (Sciopero scolastico per il clima) cominciato davanti al Riksdag (il Parlamento svedese) a Stoccolma, e successivamente diventato un vero e proprio movimento studentesco di portata internazionale denominato “Fridays for Future“, hanno fatto di lei una figura di spicco del movimento ambientalista studentesco, tanto da proporla per il Nobel per la Pace che verrà assegnato a Stoccolma in autunno.
L’Earth Day (Giornata della Terra) è da considerarsi la più grande manifestazione ambientale del pianeta, l’unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia ambientale. La Giornata della Terra è stata istituita nel 1970 dalle Nazioni Unite, e cade un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera, il 22 di aprile.
I concerti musicali sono gli strumenti privilegiati che Earth Day Italia utilizza per sensibilizzare sulle importanti tematiche ambientali e per festeggiare la Giornata Mondiale della Terra non poteva mancare il tradizionale Concerto per la Terra del 22 aprile, che si terrà sulla Terrazza del Pincio a Villa Borghese a Roma.
Lo spettacolo, gratuito, riunirà sul palco artisti di talento e di fama nazionale, impegnati a sostenere la causa dell’ambiente, come: Carmen Consoli, Marina Rei, Paolo Benvegnù, Eva Pevarello e Mirkoeilcane.
Carmen Consoli tornerà sul palco del Concerto per la Terra a distanza di otto anni dalla prima partecipazione del 2011. L’artista catanese si esibirà avvalendosi dell’accompagnamento di Massimo Roccaforte (chitarra), Luciana Luccini (basso) e Antonio Marra (batteria).
Marina Rei e Paolo Benvegnù suoneranno insieme proponendo brani inediti del loro progetto “Canzoni contro la disattenzione”.
Mirkoeilcane, premiato nel 2018 al Festival di Sanremo e al Premio Tenco per “Stiamo tutti bene”, farà tappa a Roma come intermezzo al lungo tour di concerti che celebra il suo secondo album: “Secondo me”. La voce di Eva Pevarello, apprezzata di recente grazie al brano “Al Confine tra me e me” cantato in duo con Ghemon, arricchirà ulteriormente la proposta musicale della serata.
Tutti loro andranno a raccogliere il testimone dei tanti amici del Concerto per la Terra che dal 2008 sono saliti sul palco nelle diverse edizioni: Ben Harper e i Subsonica, Pino Daniele, Patty Smith e Carmen Consoli, Fiorella Mannoia, Arisa. E ancora Noemi, Piotta, Dolcenera, Sergio Sylvestre, Rocco Hunt, Soul System, Zero Assoluto, Ron, La Scelta, Briga, Chiara Galiazzo, Elodie … e tanti, tanti altri.
Così come ho iniziato voglio chiudere con le parole di Valentina:
“È proprio dai giovani, a cui è diretto il messaggio, che deve partire una rivoluzione culturale, un’inversione di rotta affinché il nostro pianeta sia tutelato e protetto, affinché smettiamo di essere spettatori passivi di un devastante sfruttamento ambientale che ha già prodotto i suoi risultati che influiscono purtroppo negativamente sulle vite di tutti. Ognuno di noi può produrre un cambiamento“.
Ciao Valentina.