È sempre bello, è il titolo dell’ultimo album di Coez, al secolo Silvano Albanese classe 1983, che è nel contempo anche il nome del suo tour. Oggi più che di Coez, vorrei parlarvi proprio di Silvano!

È sempre bello vedere un palasport riempirsi di giovani che vogliono divertirsi in modo pulito trovando nella musica un ottimo motivo di distrazione dalla quotidianità. Sballarsi di sola musica, e ritrovarsi nei testi del proprio idolo musicale.

È sempre bello vedere un sogno realizzarsi ed è quello che ho visto e vissuto lo scorso mercoledì sera (29 maggio ndr.), al Pala Lottomatica di Roma nel secondo dei quattro concerti che hanno ottenuto tutti un bel sold out. Uno spettacolo per tutte le età che erano infatti ben rappresentate dai tanti spettatori entusiasti.

Coez lo conosco dalla radio, dai suoi interventi televisivi… ma Silvano lo conosco da un po’ più di tempo, da quando scaricavamo insieme le casse dai pullman regia per realizzare set televisivi, e fremeva dietro al mixer audio perché aveva già il suo gruppo Il Circolo Vizioso e in testa la voglia di fare la sua di musica e non solo essere semplice e passivo tramite che diffondeva la musica degli altri.

Nel tempo ci siamo persi di vista perché il nostro lavoro ci fa collaborare con molte persone ed è inevitabile che la troupe non sia sempre la stessa.

Qualche anno fa cominciai a sentire parlare di Coez e ad apprezzare alcune sue canzoni, poi su Youtube collego il nome a quel viso conosciuto e forse proprio nell’anno in cui aumenta la sua popolarità, nel 2017 con l’album “Faccio un casino”, lo incontro addirittura in metropolitana cosa che visti gli spalti dell’altro giorno non credo riesca a fare oggi.

È bello per me, ritrovarmi con la famiglia al suo spettacolo anche se l’acustica del posto non rende giustizia ai brani ed alla loro musicalità.
Molto bella la regia dei video-wall con ottime coreografie, e questo mi fa apprezzare ancora di più la crescita professionale di Silvano!

Confesso che, quando nel palasport si è fatto buio e si sono viste solo le piccole luci dei cellulari mi ha fatto emozionare e vederlo arrivare sul palco come una grande rockstar e sentire le urla dei tanti ragazzi e ragazze, come quelle che accoglievano i Beatles o altre grandi star… mi ha commosso pensando al suo sogno finalmente realizzato.

Ed… È SEMPRE BELLO vedere i sogni che si realizzano!!!

Grande Silvano!!!

Foto: Archivio Zeta Emme – Zona Musica

Sull'autore

Fotografo, fotoreporter, cameraman e giornalista free-lance. Ha collaborato con Roma Suona Bene, Disfunzioni Musicali e vari siti on line di musica e cinema. Attualmente scrive per Zeta Emme - Zona Musica

1 commento

  1. È come se fossimo bambini
    Come se fossimo destini
    Che si corrono accanto
    Con le mani nel vento
    Come fosse domenica con te, con te…

    Coez ti entra in testa e non ne esce più.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.