Enrico Rava è uno dei trombettisti jazz più conosciuti ed apprezzati a livello internazionale, e questo riconoscimento aggiunge un ulteriore valore a questo anno particolare, celebrato dall’artista con una tournée, iniziata ad aprile e organizzata per festeggiare il suo ottantesimo compleanno, che compirà il prossimo 20 agosto
L’Onorificenza firmata dal presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella (qui il dettaglio sul sito del Quirinale) si aggiunge anche alle altre ricevute negli anni passati all’estero. Infatti, Enrico Rava è stato nominato anche Chevalier des Arts et des Lettres (Cavaliere delle Arti e delle Lettere) dal Ministero della Cultura francese, Doctor in Music Honoris Causa alla Barkleee School of Music di Boston e nel 2002 ha anche ricevuto il prestigioso Jazzpar Prize a Copenhagen. Infine, è cittadino onorario della città di Chiavari e di Atlanta in Georgia. Negli ultimi anni è apparso ai primi posti del referendum della rivista americana Down Beat, nella sezione riservata ai trombettisti, alla spalle di Dave Douglas, Wynton Marsalis e Roy Hargrove, e in quella riservata ai migliori gruppi, con il quintetto denominato Tribe.
Da sempre impegnato in esperienze più diverse e più stimolanti, Enrico Rava è apparso sulla scena musicale a metà degli anni Sessanta, imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz internazionale, collaborando con artisti del calibro di Gato Barbieri e Steve Lacy, con cui passò una breve stagione a Buenos Aires insieme ai sudafricani Johnny Dyani e Louis Moholo. Poi venne il lungo soggiorno a New York dove collaborò con artisti come Roswell Rudd, John Abercrombie, Cecil Taylor, tra i tanti. Negli anni settanta il rientro in Italia e un inanellarsi di concerti e dischi con i gruppi a suo nome, l’incontro con l’Opera, da lui rivisitata in due splendidi album e quello con il Pop di Michael Jackson, la sua predisposizione a scoprire giovani talenti: nel corso degli anni Massimo Urbani, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Gianluca Petrella, Giovanni Guidi, Francesco Diodati. E le collaborazioni con tanti artisti tra cui: Lee Konitz, Richard Galliano, Pat Metheny, John Scofield, Dave Douglas, Geri Allen, Miroslav Vitous, Philip Caterine, Tomasz Stanko, Michel Petrucciani, Joe Lovano.
Oltre ad essere un musicista e compositore affermato a livello internazionale, Enrico Rava è anche autore di due libri: il primo, pubblicato nel 2004 e intitolato “Note necessarie. Come un’autobiografia“, che racchiude anche un CD del musicista, ed il secondo, “Incontri con musicisti straordinari. La storia del mio jazz“, pubblicato nel 2011, è una vera e propria autobiografia condita di aneddoti e grandi personalità incrociate sul suo cammino.
Per festeggiare il suo ottantesimo compleanno, Enrico Rava partirà per una tournée che lo vedrà toccare molti paesi oltre all’Italia, dove farà tappa il 20 luglio ad Umbria Jazz. Assieme a lui ci saranno: Gianluca Petrella (trombone), Giovanni Guidi (pianoforte), Francesco Diodati (chitarra), Gabriele Evangelista (contrabbasso) e Enrico Morello (batteria). Qui è disponibile il calendario della sua tournée (in continuo aggiornamento).