Il cantautore romano riscopre il fascino dei piccoli spazi, di quel contatto ristretto con il pubblico, un po’ come succedeva nel Folkstudio, quando con altri suoi illustri colleghi muoveva i primi passi nel mondo della musica. È così che dal 28 febbraio al 27 marzo Francesco De Gregori si esibirà in una lunga serie di concerti nella piccola sala del Teatro Garbatella di Roma di fronte ad un pubblico di poco più di 200 spettatori a sera
Come nella tradizione delle lunghissime serie di spettacoli musicali che si svolgono negli States, caratterizzate da molteplici repliche, Francesco De Gregori, sceglie l’intimo dello spazio del Teatro Garbatella di Roma per un intero mese si concerti (ben venti date dal 28 febbraio al 27 marzo 2019).
Un nuovo progetto che sa di nuova sfida, naturalmente destinata ad essere vincente, come tutte le sfide che nella sua lunga carriera Francesco si è trovato ad affrontare. Un De Gregori inedito, quello di “Off the Record” (il titolo del suo programma di concerti), lontano da quello che abbiamo conosciuto fino ad ora: un look nuovo (via barba e cappello come nel film “Vero dal vivo” che verrà trasmesso da Rai 3 il 1 dicembre alle 21:40), un rapporto diverso con i fan, più “confidenziale” ed aperto al confronto.
Passato per molti anni come un personaggio “orso”, particolarmente schivo e riservato, poco propenso a rilasciare interviste e autografi, Francesco De Gregori oggi è un personaggio totalmente diverso che pare voglia dare un taglio definitivo al passato. Ed anche in questa sua nuova maturazione, si inserisce il progetto “Off The Record”, questa nuova forma di proporsi al suo pubblico. Francesco De Gregori e la sua band (formata da Guido Guglielminetti al basso e contrabbasso, Carlo Gaudiello al piano e tastiere, Paolo Giovenchi alle chitarre e Alessandro Valle alla pedal steel guitar e al mandolino) proporranno sera per sera una scaletta molto variabile e quasi improvvisata.
Dopo la serie di venti concerti al Teatro Garbatella, Francesco De Gregori partirà per in tour lungo lo stivale accompagnato da una grande orchestra, presentando per la prima volta in un contesto sinfonico i suoi più grandi successi.
L’orchestra, composta da quaranta elementi, avrà come nucleo centrale il quartetto degli Gnu Quartet composto da Raffaele Rebaudengo alla viola, Francesca Rapetti al flauto, Roberto Izzo al violino e Stefano Cabrera al violoncello).
La tournée italiana partirà sempre dalla sua Roma l’11 giugno nella splendida cornice delle Terme di Caracalla, con il debutto di “De Gregori & Orchestra – Greatest Hits Live”. Lo spettacolo sarà successivamente replicato al Teatro Antico di Taormina il 15 giugno, al Lucca Summer Festival il 30 giugno, all’Arena di Verona il 20 settembre, girando nel corso di tutta l’estate i luoghi storici e artistici più belli d’Italia.
Queste le dichiarazioni di Francesco De Gregori rilasciate in una nota stampa: “Lo spettacolo si chiamerà Greatest Hits, è una dichiarazione di intenti. Ho sempre cercato di evitare di dire “Faccio i grandi successi”. In questo progetto doppio, calo l’asso prima. Con la grande orchestra si sentiranno tutti o quasi tutti i miei più grandi successi mentre nel concerto residenziale porterò dentro canzoni che magari nemmeno io adesso ricordo. Chi non sopporta più di sentire Generale, La donna Cannone… venga a Roma. Chi, invece, le vuole sentire, dovrà venire ai concerti con orchestra”.
Lo scorso ottobre, e in anteprima alla Festa del cinema di Roma, Francesco De Gregori ha presentato anche un film documentario sui concerti tenuti nel 2017. Il documentario si chiama “Vero dal vivo” e verrà trasmesso in prima visione assoluta su Rai 3 sabato 1 dicembre alle 21:40, ed è stato girato da Daniele Barraco durante il tour tra i club tra Europa, Stati Uniti e Real World Studios di Bath in Inghilterra.