Tra le figure di spicco del jazz italiano, Giovanni Guidi e Fabrizio Bosso, nel mese di luglio saranno in tour con il progetto “Not a What”. Ad accompagnarli, tre giovani talenti indiscussi della scena jazz newyorchese: Aaron Burnett (sax tenore), Dezron Douglas (contrabbasso) e Joe Dyson (batteria)
Giovanni Guidi e Fabrizio Bosso hanno percorso strade molto diverse: Giovanni pianista per anni alla corte di Enrico Rava, dopo alcune incisioni per CAM Jazz, è approdato alla blasonata etichetta ECM, con cui ha già registrato tre album. Fabrizio, arrivato ai massimi vertici a livello mondiale del suo strumento, ha inciso per Blue Note, Verve ed ora Warner.
I due si sono incontrati durante la scorsa estate ad Umbria Jazz, dove hanno condiviso il palco, l’uno con il Quintetto di Enrico Rava e Tomasz Stanko (esibitosi anche ad Ancona Jazz Summer Festival), l’altro con il proprio progetto dedicato a Gillespie, e hanno pensato bene di unire le loro forze in un progetto che li potesse spingere a oltrepassare i confini della loro ricerca musicale. Per far ciò hanno voluto che il gruppo fosse completato da tre giovani talenti della scena jazz newyorchese, ovvero Aaron Burnett, sax tenore, Dezron Douglas, contrabbasso e Joe Dyson, batteria.
Il gruppo prende spunto da una frase del grande pianista Bill Evans “Jazz is not a what, it is a how”, indicando così la strada continua della creatività, del “come” rispetto al “cosa”.
In una nota diffusa alla stampa, i due musicisti hanno espresso parole di stima l’uno per l’altro.
“Giovanni e io ci conosciamo da anni – ha dichiarato Fabrizio Bosso -, ma non abbiamo mai suonato assieme, eppure, nonostante ci muovessimo su binari diversi, c’è stata molta sintonia. Sono felice di iniziare questa nuova esperienza, ho sempre ritenuto Giovanni un pianista visionario. Sono curioso di vedere dove ci porterà la fusione dei nostri background così diversi. Anche questa è la magia del jazz: da esperienze diverse può scaturire qualcosa di radicalmente nuovo“.
Dal canto suo, Giovanni Guidi ha affermato: “Con Fabrizio, ci siamo incontrati ad Umbria Jazz l’estate scorsa. Dopo aver assistito al suo concerto, gli ho proposto istintivamente un progetto che facesse incrociare i nostri percorsi musicali. Fabrizio è un musicista eccezionale, questo viaggio non poteva partire senza il suo suono e le sue note. Mi attrae l’idea di esplorare insieme un territorio nuovo per entrambi, al di fuori dei nostri confini abituali e che metta in risalto una nostra comune attitudine di fare jazz. A questo allude il nome del progetto, il cui titolo si rifà a una frase di Bill Evans (“Jazz is not a what, it is a how”): non è tanto il cosa che conta, quindi, ma il come. E in questo ci ritroviamo“.
Al momento le date confermate della tournée italiana di Giovanni Guidi e Fabrizio Bosso sono le seguenti:
– 11 Luglio – Festival Mundus – Casalgrande (RE)
– 12 Luglio – Ortaccio Jazz Festival – Vasanello (VT)
– 13 Luglio – Ancona Jazz – Ancona
– 14 Luglio – Luci su Fortuna – Palestrina (RM)
– 15 Luglio – Roma Jazz Festival – Casa del Jazz – Roma
– 17 Luglio – S. Elmo Estate – Napoli
– 18 Luglio – Pescara Jazz – Pescara
– 20 Luglio – Umbria Jazz – Perugia
Info concerti su: www.giovanniguidi.it e www.fabriziobosso.eu
Foto: Paolo Soriani per Uff. Stampa Guido Gaito