Il tour delle meraviglie dei tre ragazzi de Il Volo passa per Roma, e il pubblico delle grandi occasioni li accoglie al PalaLottomatica, gremito per l’evento, in ogni ordine di posto
ll PalaLottomatica è una struttura che non sempre riesce a riempirsi in ogni ordine di posto. Quando questo accade, significa che gli artisti che vi si esibiscono hanno oramai raggiunto il livello massimo di popolarità nel nostro Paese. Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, per tutti ora solamente Il Volo, sono saliti sul palco del palazzetto romano accompagnati per l’occasione dall’Orchestra Giovanile di Roma, e ad attenderli un sold out, che non era del tutto scontato, nonostante i tre “ex tenorini” (o come si definiscono loro “due tenorini e un baritonino”), dopo la partecipazione vittoriosa all’ultimo Festival di Sanremo, abbiano iniziato ad imporsi anche in casa loro, in quell’Italia che preferiva ignorarli e sottovalutarli, mentre i grandi palcoscenici mondiali dagli Stati Uniti al Giappone, dal Sud America alla Russia se li contendevano, li coccolavano ed impazzivano letteralmente per loro. Paradossalmente fino a poco tempo fa per i ragazzi de Il Volo è stato più facile riempire lo stadio “Bombonera” di Buenos Aires con i suoi quasi sessantamila posti, anziché un palazzetto delle dimensioni del PalaLottamatica.
Ma la tappa romana per il tour nei palasport del trio Il Volo, ha fatto capire una volta per tutte, che il successo è arrivato anche in Italia, in quel loro paese sempre pronto a rinnegare la sua grande tradizione musicale, in nome delle nuove sonorità “esterofile”, che per tutti fanno “molto figo”.
Ma se le date di Firenze, Roma, Acireale, Torino e Milano sono andate tutte sold out, significativamente qualcosa sta cambiando anche qui. Il Volo continua a raccogliere consensi con il suo tour nei palasport e dopo il tour italiano, Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble continueranno con concerti tra Europa, Stati Uniti e America Latina. Una lunga tournéè che li vedrà impegnati dall’Olympia di Parigi, al Palladium di Londra e poi ancora Mosca, San Pietroburgo, Madrid, Francoforte, Vienna per spostarsi successivamente negli Stati Uniti, che li porterà a suonare laddove, prima di loro, nessun artista italiano si è mai esibito come il Fox Theatre di Detroit, lo State Theatre di Cleveland, il Kleinhans Music Hall di Buffalo ed il Majestic Theatre di Dallas.
Il successo della serata romana de Il Volo non sta solo nei numeri ma anche nella sostanza: il pubblico è andato letteralmente in estasi per la prestazione del gruppo. I fan più giovani hanno avuto modo di scatenarsi con i successi inediti del trio, quali “Tornerà l’amore“, “Per te ci sarò“, “L’amore si muove” e naturalmente “Grande amore“, tutte tracce presenti nel loro ultimo album dal quale prende nome il tour “L’Amore si muove“.
I fan più avanti nell’età (che più di tutti testimoniano la trasversalità di questo gruppo), hanno apprezzato le interpretazioni dei grandi classici, riportati in auge da Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, come “Nel blu dipinto di blu (Volare)“, “Piove“, “La vita“, “Io che non vivo“, “L’immensità” e “Ancora“.
Tutti si sono divertiti con le loro gag, i siparietti divenuti dei classici in ogni loro esibizione dal vivo tra un brano e l’altro, nei quali i tre amano prendersi in giro tra di loro, scherzando l’uno sui difetti dell’altro, simulando una parvenza di competizione, di fatto inesistente, che però dimostra anche come i tre ragazzi, siano divenuti dei veri showman, completi uomini di spettacolo e da palcoscenico, mattatori capaci di intrattenere con la loro simpatia oltre che con il loro talento.
Semplici come lo sono sempre stati, dialogano con il pubblico come fossero tutti dei buoni vecchi amici, cancellando ogni distacco da chi li segue: scendono per salutare i bambini posizionati nell’area sotto il palco, si mescolano tra il pubblico, coinvolgono in ogni loro spettacolo più gente possibile.
Tutto questo fa di loro delle star, ed il pubblico non può che rispondere con calore ed affetto, come nella magica serata romana, una vera e propria festa di popolo, più che un concerto.
Il tour ora proseguirà fino al 29 gennaio in Italia, con il gran finale al Medilolanum Forum di Assago. Il 20 gennaio, Il Volo planerà a Caserta al PalaMaggiò, poi il 21 gennaio PalaFlorio di Bari, Palasport di Acireale e Unipol Arena di Bologna, rispettivamente il 23 e 26 gennaio e PalaAlpitour di Torino il 27, prima della tappa finale di Assago (MI). Poi la partenza per gli Stati Uniti, destinazione: Kleinhans Music Hall di Buffalo per l’inizio del tour americano che durerà dal 5 febbraio al 1 aprile 2016 (Live al Pechanga Resort di Temecula, Riveside, California).
Galleria fotografica a cura di Stefano Panaro