Ultime tappe del lunghissimo “Splende Tour” che ha portato la bella e brava cantautrice savonese in giro per l’Italia, conquistando il pubblico e mostrandosi oramai sgombra dalle sue paure e dalla sua timidezza che in questi anni l’hanno contraddistinta
“Ritornare qui a Roma è per me motivo di grande gioia, perché è come tornare a casa ogni volta. Qui ho vissuto molti anni della mia vita, ho avuto una casa qui dove sono stata a lungo e ora qui voglio aprire ancora una volta la mia casa a voi che siete venuti qui così numerosi, perché questa sera siete tutti miei ospiti, invitati ad una festa qui da me”.
Parole di Annalisa Scarrone, per tutti solamente Annalisa, che si presenta al pubblico romano presso la Galleria del centro commerciale Porta di Roma, con queste parole affettuose nei confronti della città che per un periodo importante della sua vita l’ha adottata, e Roma sa accoglierla con affetto ancora una volta. Lo scorso maggio ha dovuto raddoppiare la data all’Auditorium Parco della Musica per le enormi richieste, e il 18 settembre, in tanti, veramente in tanti hanno riempito l’ampio piazzale esterno del centro commerciale romano, affollando anche le due terrazze poste ai livelli superiori.
Già all’Auditorium Annalisa si era presentata in questo modo, parlando al pubblico come a un gruppo di amici di vecchia data invitati da lei in questa “casa”.
“Vivo ogni volta ogni mio concerto come una cosa intima da condividere con le persone alle quali tengo e a voi ci tengo, è il mio modo per dirvi grazie“, dirà nel corso del concerto. Acclamata da una folla festosa con gente di tutte le età, molti bambini (i suoi fan più accaniti), ma anche adolescenti, trentenni e quarantenni, signore di mezza età con mariti e figli, un pubblico tra i più variegati che un’artista, giovane come lei possa desiderare, Annalisa appare sul palco intorno alle 21:30, raffinata ed elegantissima come è nel suo stile. Apre con il brano “Posizione Fetale” dal suo album “Splende“, dal quale propone la maggior parte dei brani nel corso del concerto. A seguire il successo radiofonico delle ultime settimane “Vincerò“, con il pubblico che si scatena cantando a squarciagola il ritornello della canzone. Striscioni e palloncini compongono una giostra di colori tra il pubblico ad aspettare un tris composto da alcuni dei brani più amati di Annalisa: “Tra due minuti è primavera“, “L’ultimo addio” e “Questo amore“, seguita dalla “fiabesca”, “Diamante lei e luce lui” primo singolo ufficiale del 2011 contenuto nel suo disco d’esordio “Nali“.
Poi la versione del brano dei Matia Bazar “Ti sento” presente come ultima traccia nel disco “Splende“, interpretato dalla stessa artista, nella serata dedicata alle cover, sul palco dell’Ariston a Sanremo nel febbraio scorso. Annalisa, non manca occasione di imbracciare una chitarra elettrica per eseguire “Niente Tranne Noi” dalle sonorità più pop-rock, aspre e ruvide, meno usuali rispetto allo stile glamour che la contraddistingue, alla quale fa da contraltare “Un bacio prima di morire“, brano dolce e romantico, più classico dell’Annalisa che si conosce, eseguita solo voce e pianoforte, accompagnata da Daniel Bestonzo al piano.
Arriva poi il momento anche di “Sento solo il presente“, da sempre, uno dei brani più attesi e cantati dal pubblico, come anche “Alice e il Blu“, estratto dal suo terzo album in studio, “Non so ballare“, aperto dal suono di un ukulele, suonato per l’occasione da Lapo Consortini, chitarrista della band di accompagnamento di Annalisa, alla quale fa seguito il medley solo piano e voce: “La prima volta”, “Solo”, “Scintille” e “Tutta l’altra gente“.
A seguire il brano “Splende”, tratto dal suo ultimo album omonimo, in rotazione radiofonica negli ultimi giorni.
Il finale dello show non poteva che essere affidato al successo sanremese, a firma di Francesco “Kekko” Silvestre dei Modà, “Una Finestra Tra Le Stelle” ripetuto poi, insieme a “Vincerò” nel bis richiesto dal pubblico, visibilmente soddisfatto per l’ottima performance della proprio beniamina.
Questa la scaletta del concerto di Annalisa del 18 settembre 2015 presso la Galleria del centro commerciale di Porta di Roma
Posizione fetale / Vincerò / Senza riserva / Tra due minuti è primavera / L’ultimo addio / Questo amore / Diamante lei e luce lui / Ti sento (cover Matia Bazar) / Se potessi / Niente tranne noi / Un bacio prima di morire / Mi sei scoppiato dentro al cuore / Sento solo il presente / Questo bellissimo gioco / Alice e il blu / Medley: La prima volta – Solo – Scintille (piano e voce) / Tutta l’altra gente / Splende / Brividi / Una finestra tra le stelle / BIS: Vincerò / Una finestra tra le stelle (piano e voce)
Galleria fotografica a cura di Daniele Crescenzi