Inizia l’invasione discografica post-sanremese. Uno dei primi dischi usciti dopo il Festival riguarda la terza classificata Malika Ayane. Si tratta di “Naif”, lavoro elegante e raffinato come tutti quelli fatti finora dalla straordinaria artista milanese di origini magrebine
Malika Ayane non smette mai di sorprendere: si tratta di un’artista conclamata delle indubbie doti canore, dal fascino e dall’eleganza che in breve tempo ne hanno fatta una delle icone della musica italiana degli ultimi tempi. “Naif” è un album che sicuramente, già dal titolo, tende a rispecchiare molto il suo carattere ed il suo stile musicale sobrio ed austero, ma allo stesso tempo affascinante come pochi. Anche la stessa copertina, abbastanza spartana, composta da un’immagine stilizzata del volto di Malika con scritto solo il titolo in corsivo, fa capire il carattere dell’album.
Malika Ayane ha classe ed eleganza da vendere e ne fa altamente sfoggio anche in quest’ultimo lavoro.
“Naif“, uscito il 12 febbraio 2015, proprio durante l’esperienza sanremese è composto di undici tracce, tra le quali appunto la canzone terza classificata al Festival “Adesso e Qui (Nostalgico Presente)“.
Una curiosità: è il primo disco nel quale Malika Ayane si pone nelle vesti di autrice delle sue canzoni, con la scrittura dei testi di tutti gli undici brani in collaborazione con Pacifico.
L’album è stato scritto nel 2014 tra Milano, Parigi e Berlino. Le parti vocali di Malika Ayane sono registrate in soli quindici giorni, quanto alle musiche, esse rendono l’album il primo in assoluto di respiro internazionale per Malika Ayane, che cerca senza dubbio un suo spazio nel mercato estero e quindi si è affidata ad autori come Simon Wilcox (collaboratore tra gli altri di Lenny Kravitz), Shridhar Solanki (compositore britannico di origini indiane che ha collaborato anche con Craig David e Nathalie Imbruglia), il francese Francoise Villevieille e i due noti dj berlinesi Alex Reinemer e Stefan Leisering per le partiture elettroniche.
Nell’album si esplorano sonorità quali quelle della musica funk, del nu-jazz, dell’elettronica e del chillout, scelte raffinate per un’artista esigente come Malika Ayane.
Primo brano della tracklist è “Lentissimo“, brano pop molto equilibrato, dove la voce di Malika Ayane si sposa con un ritmo mai invadente e parti orchestrali ben strutturate e di grande impatto. Bell’inizio.
Più votata all’elettronica, la seconda traccia “Senza Fare Sul Serio“, che trova nel ritornello centrale il suo punto di forza. Sicuramente una canzone dotata di grandi potenzialità, in grado di diventare un sicuro successo commerciale.
“Tempesta“, il terzo brano ritorna più nello stile di Malika Ayane votato al funk, meno orecchiabile del brano precedente, forse un po’ fiacco in alcune sue parti e sul finale. Ad esso segue “Blu“, brano nu-jazz molto ritmato e solare, dal testo semplice e di facile impatto. È forse il brano meno “sofisticato” dell’intero album. Altro brano dal respiro internazionale è “Ansia da Felicità” che fonde il moderno pop con atmosfere un po’ più retrò, soprattutto nella parte centrale, dove s’innesca quella magia che pervade l’ascoltatore di un senso di leggerezza e positività. Anche il testo è un inno alla speranza e alla positività, qui Malika vi canta contro uno stato di totale insofferenza attraverso il quale si va alla ricerca della propria felicità, quando in realtà basterebbe trovarla nelle piccole cose che ci circondano ogni giorno. È uno po’ come fare il verso alla frase di Leonardo Di Caprio del film “Titanic” che dice “Ogni singolo giorno ha il suo valore“. Romantico e dal sapore “belle époque” è un brano semplice e d’impatto. Uno dei più belli di tutto l’album. Sicuramente quello più… naif!
Il brano “Cose che ho capito di me” è molto più vicino allo stile dei primi dischi di Malika Ayane ed il successo sanremese “Adesso e Qui (Nostalgico Presente)“, nel quale Giovanni Caccamo, il nuovo talento della Sugar Music e vincitore nelle Nuove Proposte, ha firmato le musiche assieme ad Alessandra Flora e sul quale c’è poco da dire: il pezzo lo conosciamo e sappiamo che si tratta di un vero capolavoro che la pubblico e stampa hanno saputo apprezzare tanto da tributare a Malika il terzo posto e il premio della critica al Festival.
“Dimentica Domani“, invece, è la canzone più lunga dell’intero album (4’13”) rispetto alle altre, al di sotto dei quattro minuti. Il brano è una dichiarazione d’amore passionale, la supplica di vivere questo momento insieme alla persona amata, ma la consapevolezza che tutto ciò sia impossibile. Gli ultimi tre brani sono “Non detto” altra canzone d’amore dal sapore molto estivo (sicuramente sarà lanciata nelle radio intorno a maggio, giugno come ottimo brano per l’estate), “Chiedimi se“, brano swing molto divertente con un finale in crescendo, e la cover del brano di Vasco Rossi a chiudere “Vivere”.
Vi segnaliamo inoltre alcuni appuntamenti con Malika Ayane che sarà nelle librerie delle più importanti città italiane per la presentazione ufficiale ai suoi fan del disco “Naif“. Per incontrarla, fargli domande e farsi autografare l’album gli appuntamenti sono:
– 17 Febbraio: Milano – Libreria La Feltrinelli, Piazza Piemonte, 2 – ore 18:30
– 18 Febbraio: Firenze – Libreria La Feltrinelli, Piazza della Repubblica, 26 – ore 18:30
– 19 Febbraio: Roma – Libreria La Feltrinelli, Via Appia Nuova, 427 – ore 18:30
– 20 Febbraio: Napoli – Libreria La Feltrinelli, Piazza dei Martiri, 23 – ore 18:30
– 23 Febbraio: Palermo – Libreria La Feltrinelli, Via Cavour, 133 – ore 18:30
– 24 Febbraio: Catania – Libreria La Feltrinelli, Via Etnea, 285 – ore 18:30