Quello tra Max Ionata e il contrabbassista Jesper Bodilsen e il batterista Martin Maretti Andersen è da considerarsi un vero e proprio connubio esplosivo di talento e passione per il jazz, come dimostrato anche nella tappa di Roma del 24 maggio alla Casa del Jazz
La collaborazione tra Ionata, e i danesi Bodilsen e Maretti Andersen è nata quasi per caso, durante una serie di concerti che il sassofonista italiano aveva tenuto al Jazzhus Montmartre, storico locale di Copenaghen dedicato al grande Dexter Gordon. L’intesa immediata tra i tre musicisti ha dato vita a un sodalizio artistico profondo, che li ha portati a esibirsi con successo in tutta Europa e non solo.
La forte intesa scaturita dall’incontro tra Max Ionata e i due musicisti danesi ha fatto sì che nascesse un progetto molto attivo in tutta la scena europea, che affonda le radici nel jazz più puro, mantenendo un sound assolutamente moderno, con un repertorio ricco di brani originali e non. Un suono sempre caldo e melodico quello che contraddistingue il tenore di Ionata, arricchito dalla presenza di due autentici fuoriclasse come Maretti e Bodilsen, che sanno supportare e stimolare il solista per creare momenti musicali unici.
Una collaborazione che sembra destinata a durare a lungo. I tre musicisti hanno già in programma una serie di nuovi concerti e un nuovo album all’attivo “Like“, (al momento disponibile in digitale su Apple Music – qui – e Amazon Music – qui), e non mancheranno di stupire il pubblico con la loro musica sempre nuova e coinvolgente.
Max Ionata, Jesper Bodilsen e Martin Maretti Andersen rappresentano una delle realtà più interessanti del panorama jazzistico internazionale. Il loro talento, la loro passione e la loro intesa musicale li rendono un trio davvero speciale, capace di regalare al pubblico emozioni indimenticabili.
Galleria fotografica a cura di Giampaolo Vasselli