La storica voce degli 883, dopo il successo autunnale nei palazzetti, arriva di nuovo a Roma per la prima tappa della propria tournée estiva – un tour aperto dalla data zero a Pergine Valsugana in Trentino – e che si fermerà nelle principali città italiane
Con una pioggia di migliaia di stelle filanti colorate nel cielo serale di Roma che cadono sul pubblico insieme alle prime note di “Sempre noi“, si apre così il concerto di Max Pezzali alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica, nella “sua” città, con i suoi fan che resistono seduti giusto un paio di canzoni.
Brani recenti, come il nuovissimo “Due anime” si alternano a pezzi storici. Con la sua voce inconfondibile si diverte a giocare a “The Voice”: riesce a farsi dare le spalle da tutti, ma proprio tutti… ma solo per un attimo, fino all’attacco de “Gli anni” accompagnato dal coro dell’intera Cavea e dalle immagini dei miti di cinema e tv degli anni ’80 e ’90 che scorrono sull’enorme schermo alle sue spalle. In pochi minuti sfilano i volti di Rocky, Travolta, Schwarzenegger e tutti i telefilm con cui sono cresciuti i cinquantenni di oggi. E il pubblico? Un mix di ragazzi che hanno cantato a squarciagola, mamme che non sbagliavano una parola, bambini estasiati dallo spettacolo delle luci, nonni con Max sulla maglietta e la fascia in testa.
Max Pezzali non si risparmia, tira fuori tutta la voce e l’energia: “La dura legge del gol” fa da colonna sonora alle recenti immagini degli azzurri vittoriosi, che ci riportano agli anni migliori del grande calcio italiano; “Ti sento vivere” solo voce e tastiera… e ancora medley, giochi di parole per il pezzo “Non lo so”, formule chimiche uomo-donna sullo sfondo per “La regola dell’amico” e via così per due ore di concerto.
Artista chiaro, diretto, che mantiene le promesse, Max Pezzali porta sul palco Claudio Cera, una delle voci più belle e calde di The Voice of Italy 2016 per un emozionante duetto in “Come mai”. Ritmo che cambia un attimo dopo con “Tieni il tempo”, con un pubblico scatenato che balla fino alla fine sulle note dell’intramontabile “Nord sud ovest est”.
Applausi e vera partecipazione per questo cantante dalla voce pulita, il cui sorriso aperto e genuino, da “ragazzo della porta accanto”, dice di un uomo che non ha mai perso il ritmo e l’energia di quel ragazzo che negli anni ‘90 ha tradotto realtà, sogni e storie di vita dei ragazzi del “muretto” in poesie indimenticabili.
Questa la scaletta del concerto romano di Max Pezzali:
Sempre Noi / Due Anime / È Venerdì / Rotta Per Casa Di Dio / L’Universo Tranne Noi / Gli Anni / La Dura Legge Del Gol / Sopravviverai / Sei Fantastica / Sei Un Mito / Hanno Ucciso L’Uomo Ragno / Ti Sento Vivere / La Regina Delle Celebrità / Quello Che Capita / Come Deve Andare / Lo Strano Percorso / Non Lo So
BIS:
Il Mondo Insieme A Te / Una Canzone D’Amore / La Regola Dell’Amico / Come Mai / Nessun Rimpianto / Tieni Il Tempo / Il Mio Secondo Tempo / Nord Sud Ovest Est / Con Un Deca
Galleria fotografica a cura di Giampaolo Vasselli