Con i Litfiba nuovamente accantonati, per una “pausa di riflessione”, il leggendario frontman della rock band fiorentina, si appresta a lanciare un nuovo progetto solista per il 2020, e del quale il brano “Picnic all’Inferno”, che lo vede duettare virtualmente niente di meno che con Greta Thunberg, risulta essere un delizioso antipasto
Piero Pelù è tornato nuovamente con un progetto solista, dopo il decennale allontanamento da Ghigo Renzulli e di tutto ciò che riguardava l’universo Litfiba tra il 1999 ed il 2009, e il successivo rientro nella band con gli album “Stato libero di Litfiba”, “Grande nazione” ed “Eutòpia”, elementi dell’ultima trilogia concettuale della band, dedicata agli “Stati”, in gran parte a uno specifico Stato, quello italiano, pubblicati tra il 2010 ed il 2016.
Per quanto riguarda i Litfiba, Piero Pelù ha dichiarato che la band si è presa una “pausa”, lasciando intendere l’indiscrezione di un nuovo album in cantiere e limitandosi a dire che sta “scrivendo nuovi pezzi”. Sicuramente ci sarà un tour che lo terrà impegnato per il prossimo anno, e in numerose interviste rilasciate alla stampa ha definito che si tratterà di una “Una bomba (green) pronta ad esplodere”, dove la tematica ambientalista tornerà ad essere centrale.
L’assaggio di tutto questo è nel singolo “Picnic all’Inferno” (guada il video in fondo a questo articolo), in uscita venerdì 18 ottobre. Il brano vede Piero duettare virtualmente niente di meno che con Greta Thunberg, la giovane attivista svedese, ormai divenuta celebre in tutto il mondo grazie al suo impegno e alla sua determinazione che hanno permesso la nascita del Movimento ambientalista mondiale dei “Fridays For Future”, influenzando in maniera inevitabile le nuove forme di lotta e di attivismo ambientale e contribuendo a rimettere l’ecologia al centro del dibattito politico in molti Stati, incluso il nostro, dove la tematica era stata pressoché accantonata da molti anni.
Nel brano si possono ascoltare frasi estrapolate dal discorso tenuto da Greta Thunberg a Katowice (Polonia) in occasione del suo intervento alla COP24 del dicembre 2018. Tali frasi si pronunciate con la veemenza che contraddistingue ogni intervento della giovane attivista, si fondono a perfezione con le strofe del brano cantate da Pelù. Questo è stato possibile grazie al consenso ottenuto dai legali della famiglia Thunberg.
Il brano, prodotto da Piero Pelù con Luca Chiaravalli, compositore, produttore discografico e arrangiatore che vanta collaborazioni con Nek, Paola Turci, Stadio, Francesco Gabbani, Eros Ramazzotti, Loredana Berté, Tiromancino, Biagio Antonacci e tantissimi altri, è stato costruito proprio attorno alle frasi di quel discorso, come ha dichiarato lo stesso Piero Pelù, notando una “cadenza precisa e molto musicale, nel modo di parlare, che è entrata perfettamente nel groove del pezzo”, come ha sottolineato il rocker fiorentino.
Piero Pelù quindi torna un po’ alle origini, trattando temi a lui cari, ma soprattutto, tornando ad un impegno in prima persona a difesa di Madre Terra. Non esclude collaborazioni con il Movimento stesso Fridays For Future e tante iniziative a sostegno della causa. E se è prematuro parlare del possibile nuovo album solista, non lo è per quanto riguarda il tour: Piero e i suoi fedelissimi Bandidos (Giacomo Castellano alla chitarra, Ciccio Li Causi al basso e Luca Martelli e alla batteria) a novembre saranno già impegnati per sei appuntamenti per il “Benvenuto al Mondo Tour”, antipasto di quello che sarà il suo impegno dal vivo per tutto il prossimo anno.
Queste le date del tour:
13 novembre – Roma – Atlantico Live
15 novembre – Bologna – Estragon
16 novembre – San Biagio di Callalta (Treviso) – Supersonic Arena
19 novembre – Milano – Alcatraz
20 novembre – Venaria Reale (Torino) – Concordia
22 novembre – Firenze – Tuscany Hall
Per il resto c’è solo da attendere.
Il brano “Picnic all’Inferno” di Pierò Pelù, è disponibile in streaming e digital download su Amazon Music Unlimited (sottoscrivendo un abbonamento qui), iTunes (qui) e Apple Music (qui).