I “puristi” del rock, frustrati da una continua inversione di tendenza, rispetto gli anni passati, sfogano sui social dubbi, critiche, perplessità. Ma ha ancora senso chiamarlo Rock in Roma?
L’estate si avvicina, con essa i tormentoni, a volte insopportabili come il caldo e le zanzare, a volte più sopportabili. Di solito si diceva che la Capitale in questo periodo stava per essere scossa da un evento musicale straordinario e attesissimo, e la febbre da biglietto cominciava a salire. Sicuramente sarà così anche per la prossima edizione di Rock in Roma, che si prepara ad accendere i cuori dei fan della musica in Italia.
Già, ma che tipo di fan? Dal principio il Rock in Roma ha costantemente stupito il pubblico con una programmazione di livello mondiale, portando in Italia alcuni dei più grandi nomi della scena rock internazionale, con line up straordinarie e performance mozzafiato; una vera e propria celebrazione epica della musica e dell’energia rock.
Nel tempo si sono alternati sul palco dell’Ippodromo delle Capannelle, da sempre fulcro dell’evento o sulle varie location dislocate in giro per Roma, a partire dal Circo Massimo, Foo Fighters, Bruce Springsteen, Metallica, Queens of the Stone Age, Radiohead, Green Day, Muse, Arctic Monkeys, e ancora Joe Satriani e Steve Vai, The Chemical Brothers, ZZ Top, Dream Theater, Rammstein solo per citarne alcuni; e ancora tra gli italiani Caparezza, Elio e le Storie Tese, Vinicio Capossela, Fabrizio Moro, Franco Battiato, Baustelle e Litfiba.
Tra i principali headliner di quest’anno invece se troviamo da una parte Paul Weller, Arctic Monkeys e il duro e puro metallo pesante dei Carcass che nella stessa sera suoneranno coi Candlemass, quello che continua a sorprendere è il sempre più folto gruppo di artisti della scena rap in un festival dedicato al rock.
Anche quest’anno sono la stragrande maggioranza: Lazza, Capo Plaza, Mezzosangue, Coez , Rancore, Paky, Rosa Chemical, Sfera Ebbasta + Shiva, Ozuna.
A questo punto ha ancora senso chiamarlo Rock In Roma? La risposta non spetta a noi. Negli ultimi tempi gli organizzatori dell’evento ci hanno sempre tenuto a dire come questo appuntamento voglia offrire un’esperienza musicale completa per ogni generazione. Si sa che i giovanissimi sono quelli che muovono il mercato discografico e gli artisti che vanno per la maggiore sono quasi tutti esponenti della scena hip hop.
Inoltre, il Rock in Roma non è solo un festival musicale, ma offre anche un’ampia gamma di attività e servizi per garantire un’esperienza completa ai visitatori. Dalle aree gastronomiche con cibo di alta qualità alla possibilità di acquistare merchandising esclusivo, il festival si impegna a creare un’atmosfera coinvolgente e divertente per tutti i partecipanti. Insomma, qualcosa di “nazional-popolare”? Forse no, almeno non inteso nel senso che tutti noi conosciamo. Vuole essere più semplicemente un grande contenitore di idee, luogo di incontro e scambio tra varie forme di espressione artistica, un grande abbraccio che la città di Roma vuole fare alla musica.
A conferma di questo, ad esempio, si può notare la presenza di altri eventi inclusi nel programma, eventi nell’evento, come il “Rock Me Pride”, serata all’insegna delle diversità e dell’inclusività, contro ogni forma di discriminazione, che da qualche anno è appuntamento fisso nel “Rock in Roma”. Ma anche qua di rock se ne trova ben poco: abbiamo la rapper Big Mama (divenuta nota al grande pubblico per aver duettato con Elodie all’ultimo Festival di Sanremo), e le “sorelle d’Italia” Paola e Chiara Iezzi, icone del movimento LGBTQI+ da tempi non sospetti. Vero è che altri festival rock della Penisola, non sembrano attratti da questa idea di trasformare un festival rock in un calderone dove metterci un po’ di tutto, rimanendo fedeli alla linea originale: e mentre a Firenze, per il Firenze Rock ci saranno in quattro giorni Green Day, Muse, Red Hot Chili Peppers e Metallica, al Lucca Summer Festival si ritroveranno Kiss (che festeggeranno i 50 anni di carriera sul palco della cittadina toscana), Bob Dylan, Blur, OneRepublic, Robbie Williams, Placebo, The Chemical Brothers, Simply Red e molti altri, a Roma si continua a discutere tra i puristi del rock anche sul cartellone di quest’anno, che lascia sempre molti dubbi e perplessità tra coloro che hanno seguito quest’evento sin dalle primissime edizioni.
Comunque ecco qui di seguito il programma completo di Rock in Roma 2023:
- LOVEGANG126 – 8 GIUGNO – Ippodromo Delle Capannelle
- ROCK ME PRIDE (special guests Paola & Chiara e Big Mama) – 10 GIUGNO – Ippodromo Delle Capannelle – evento in collaborazione con “Muccassassina”
- GEOLIER – 18 GIUGNO – Ippodromo delle Capannelle
- BRESH – 20 GIUGNO – Ippodromo delle Capannelle
- RANCORE – 23 GIUGNO – Ippodromo delle Capannelle
- TEENAGE DREAM SUMMER CAMP – 24 GIUGNO – Ippodromo delle Capannelle
- NASKA – 25 GIUGNO – Ippodromo delle Capannelle
- COMA_COSE – 27 GIUGNO – Ippodromo delle Capannelle
- NU GENEA – 28 GIUGNO – Ippodromo delle Capannelle
- PAKY, VILLABANKS (special guest: SHARI) – 1 LUGLIO – Ippodromo delle Capannelle
- LAZZA – 3 LUGLIO – Ippodromo delle Capannelle
- CAPO PLAZA – 5 LUGLIO – Ippodromo delle Capannelle
- MEZZOSANGUE – 6 LUGLIO – Ippodromo delle Capannelle
- COEZ – 9 LUGLIO – Ippodromo delle Capannelle
- LINDSEY STIRLING – 11 LUGLIO – Ippodromo delle Capannelle
- MALUMA – 12 LUGLIO – Ippodromo delle Capannelle
- SALMO – 13 LUGLIO – Ippodromo delle Capannelle
- ARCTIC MONKEYS (special guest THE HIVES + WILLIE J HEALEY) – 16 LUGLIO – Ippodromo delle Capannelle
- MANUEL AGNELLI – 17 LUGLIO – Ippodromo delle Capannelle
- ARTICOLO 31 (opening act: WLADY; special guest TIGER FREGNA) – 19 LUGLIO – Ippodromo delle Capannelle
- CARCASS + CANDLEMASS (NIGHTFALL SPECIAL SHOW) + GUEST – 21 LUGLIO – Ippodromo delle Capannelle
- ROSA CHEMICAL – 22 LUGLIO – Ippodromo delle Capannelle
- SFERA EBBASTA + SHIVA – 26 LUGLIO – Ippodromo delle Capannelle
- OZUNA | 28 LUGLIO – Ippodromo delle Capannelle
- IMAGINE DRAGONS (special guest AJR) – 5 AGOSTO – Circo Massimo
- PAUL WELLER – 22 SETTEMBRE – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone