Terza edizione, terza serata, terzo sold out. Domenica 13 settembre a Piazza Fontana con l’esibizione di Luca Bussoletti e degli Allas si è concluso lo Sperlonga Music Festival 2015 organizzato dall’associazione SperlongaE20
Comunicato a cura della redazione di 26Lettere Comunicazione
Tre serate che hanno emozionato, divertito e appassionato le moltissime persone presenti. Un successo di pubblico senza precedenti, per l’edizione dedicata alla figura di Pino Daniele e presentata dal giornalista e conduttore radiofonico, Corrado Gentile.
Venerdì 11 settembre nella suggestiva location di Torre Truglia, proprio sul porticciolo della cittadina, la kermesse si è aperta con il racconto/concerto dal titolo: “Pino Daniele: il mio racconto“, narrato da Roberto Funaro e il chitarrista Marco Viccaro. Un momento toccante nel quale Funaro ha fatto un personale racconto del cantautore napoletano, musicato in maniera ineccepibile da Viccaro, e nel quale Il pubblico ha partecipato ed applaudito con grande trasporto.
Questa serata, tra l’altro, caratterizza il festival sperlongano, che non è solo fatto di concerti, ma anche di incontri, discussioni, confronti. Subito dopo in un momento conviviale di degustazioni preparate dal ristorante Bistrot, si è esibito in un dj set di soul, jazz e blues Catfish, al secolo Edoardo Fassio giornalista e conduttore radiofonico; uno dei maggiori conoscitori di musica blues ed r&b in Europa.
Sabato 12 settembre nel centro storico sul palco di piazza Europa si sono esibiti i TheRivati, gruppo vocale dedito all’ambizioso obiettivo di integrare il blues (e i suoi derivati, di qui il nome della band) con le sonorità del pop italiano e le influenze della canzone napoletana. Subito dopo Nello Daniele, fratello di Pino, accompagnato dal percussionista Tony Cercola e il chitarrista Gianni Guarracino, ha ripercorso con emozione alcuni dei brani del suo repertorio rappresentato da diversi album tra i quali “Aspettando ‘o soul” e il recente “Io bianco … Io nero“. Allo stesso tempo ha cantato alcune delle pietre miliari scritte da Pino. Il pubblico, visibilmente emozionato, ha partecipato con cori alla riproposta di brani significativi come “j so pazz” e la commovente “Napul’è“. Un concerto che resterà nella memoria non solo del festival, ma della città.
Nel pomeriggio, nella meravigliosa piazzetta della Libertà, per l’ora dell’aperitivo, il dj Mister Andy, al secolo Fernando Fragione, sperlongano d’origine, negli anni ispiratore di alcune delle prime radio private e appassionato di musica a 360 gradi, ha realizzato una selezione di brani di Pino Daniele pescando anche nella vasta area delle rarità e degli inediti.
Domenica 13 settembre il finale in piazza Fontana, nella parte bassa del paese. A salire sul palco Luca Bussoletti, che ha accostato il suo repertorio originale a un sapido mash-up di Pino Daniele, avvalendosi di straordinari musicisti come Andrea Nicolè alla batteria e Peppe Mangiaracina al basso.
In seguito è stata la volta degli Allas, che rappresentano l’anima del festival in quanto ispiratori del format. Sperlongani, cresciuti con il sogno americano della soul music, sono tornati a suonare assieme dopo ben quarant’anni, in questa edizione al loro terzo anno di ripresa, e il pubblico li ha accolti come si accolgono i grandi. Anche questo è Sperlonga Music Festival.
Insomma, tre giorni di musica e parole che hanno caratterizzato la vita della città, degli abitanti e dei tanti turisti accorsi per l’occasione.
Lo Sperlonga Music Festival è gemellato con il Porretta Soul Festival, il Black Festival e il Fondi Jazz Festival.
Le foto dell’edizione 2015 sono di Marika Meschino