La Regina del Soul, scomparsa a Detroit lo scorso 16 agosto, è stata insignita del Premio Pulitzer postumo. Il comitato le ha conferito una “Menzione Speciale” al suo indelebile contributo alla musica e alla cultura americana per oltre cinquant’anni
Il Premio Pulitzer è un premio statunitense istituito nel 1917, ed i riconoscimenti vengono assegnati annualmente nel mese di aprile a coloro che si sono distinti particolarmente in una delle ventuno categorie considerate, dalla cronaca, alla fotografia, alla vignetta, alla fiction, alla letteratura, alla musica.
L’annuncio è arrivato lunedì 15 aprile, direttamente dalla commissione riunita presso la Columbia University Graduate School of Journalism di New York, che ogni anno, nel mese di aprile, assegna le onorificenze. Aretha Franklin, scomparsa lo scorso 16 agosto, è stata insignita della “Menzione Speciale” del Premio Pulitzer per: “il suo indelebile contributo alla musica e alla cultura americana per oltre cinquant’anni”.
La “Menzione Speciale” è un riconoscimento che non viene assegnato ogni anno, ma rimane a totale discrezione della giuria, quando questa lo ritiene più opportuno.
Tra i precedenti illustri, si annoverano artisti del calibro di: Bob Dylan, Duke Ellington, George Gershwin, John Coltrane e Theolonious Monk. L’ultimo ad averlo ricevuto è stato il cantante country Hank Williams: nel 2010, a 57 anni dalla sua scomparsa, mentre a vincere nel 2018 il Premio Pulitzer per la musica è stato il rapper americano Kendrick Lamar, con il suo album “DAMN“.
Questa il tweet diffuso dalla giuria del Premio Pulitzer:
Congratulations to @ArethaFranklin and her family and friends. #Pulitzer #QueenOfSoul #Respect pic.twitter.com/SRdwncE5UI
— The Pulitzer Prizes (@PulitzerPrizes) April 15, 2019
Aretha Franklin, scomparsa a 76 anni lo scorso 16 agosto, è stata la prima donna a entrare a far parte della Rock and Roll Hall Of Fame, la seconda per numero di Grammy Award, ben ventuno, di cui otto consecutivi fra il 1968 e il 1975, la prima nella classifica dei “100 Greatest Singers” di Rolling Stone nel 2009, superando Elvis Presley, John Lennon e Bob Dylan.
Tra i riconoscimenti più prestigiosi: il Kennedy Center Honors nel 1994 e la Medaglia Presidenziale della Libertà nel 2005.
Le sue straordinarie doti vocali, unite alle qualità di pianista e di compositrice, le hanno permesso di passare dal gospel al jazz, dal blues all’r&b, fino al pop più raffinato.
Negli ultimi anni Aretha Franklin si era esibita nelle cerimonie di insediamento dei presidenti Bill Clinton e Barack Obama, il quale si commosse per la sua interpretazione di “(You Make Me Feel Like) A Natural Woman”, eseguita durante la cerimonia per il conferimento dei Kennedy Center Honors a Carole King, autrice del brano.
https://youtu.be/XHsnZT7Z2yQ