La città di Atri, ospiterà la settima edizione dell’International Blues Festival. Artisti nazionali ed internazionali, il 5 e 6 agosto, saranno i protagonisti nella cornice di Piazza Duchi D’Acquaviva, mentre il 7 agosto la manifestazione si sposterà all’Elsa Bistrot di Silvi Marina per una jam session di alto livello
Dopo due edizioni segnate dalle limitazioni imposte dalla pandemia da Covid-19, quest’estate l’Atri International Blues Festival tornerà ad animare le serate estive della provincia teramana.
Dall’ora dell’aperitivo pomeridiano, fino alla mezzanotte, Atri ospiterà concerti di artisti internazionali del panorama blues con la gradita sorpresa che tutti gli eventi saranno ad ingresso libero.
L’iniziativa, arrivata alla sua settima edizione, si avvale della direzione artistica del musicista e compositore Franco Angelozzi meglio conosciuto in ambito musicale come Frank Hammond.
Il festival si svolgerà in tre serate ed in due diverse location e prima dei concerti all’aperto, il 5 agosto alle 18, presso l’Auditorium S. Agostino di Atri, verrà proiettato il fil documentario “Headin’ Home – un viaggio nella musica dei Dago Red”, di Silvio Laccetti, fresco vincitore del premio DOCudì 2022.
Calcheranno per primi il palco dell’Atri International Blues Festival, nella splendia cornioce di Piazza Duchi D’Acquaviva, Soul Buddies, una band di northern soul formata da musicisti italiani che condividono una lunga esperienza in ambito soul e blues.
Il gruppo nasce alla fine del 2011 ispirato dal desiderio di rispolverare il sound e l’emozione della musica che ha conquistò le radio americane degli anni ’50 e ’60 riportando alla luce gli intramontabili successi di quegli anni e di brani originali composti e arrangiati dalla band stessa.
Ci sarà poi la Rico Blues Combo, nella storica formazione originaria: Rico Migliarini, Maurizio Pugno, Mirco Capecci e Giuliano Bei. La band, insieme dal 1996, e che ha all’attivo cinque album e tanti chilometri sulle strade italiane ed europee, torna ad Atri, all’International Blues Festival con un repertorio che è spina dorsale di uno spettacolo coinvolgente, basato su una musica suonata in maniera artigianale e sincera.
Il 6 agosto, sempre nella cornice di Piazza Duchi D’Acquaviva ad Atri, suonerà il chitarrista e cantante argentino Demian Dominguez con la sua band: Gianpaolo Feola alla batteria e Mino Berlano al basso.
Demian Dominguez ha condiviso il palco con artisti come Jimmie Vaughan, Roy Rogers, Los Lobos, Eric Sardinas, Paul Shortino, Javier Vargas, Raimundo Amador.
Potremo vedere poi l’armonicista e cantante statunitense Kellie Rucker, una minuscola e talentuosa donna bionda con penetranti occhi verdi. Nel corso di una carriera professionale durata più di 25 anni, è apparsa in cartellone o sul palco con leggende come Dizzy Gillespie, Stephen Stills, Albert Collins, James Cotton, ZZ Top, Dan Hicks, Warren Zevon, Little Feat e BB King. Kellie ha all’attivo tre dischi, “Ain’t Hit Bottom”, “Church of Texas” e l’ultima versione, “Kellie Rucker, Music of Soul Return”.
La sua padronanza dell’armonica in ambito blues e la sua voce potente l’hanno resa un ingrediente chiave nelle registrazioni e negli spettacoli live del leggendario chitarrista blues B.B. Chung King e del candidato ai Grammy, Jon Butcher.
Il 7 agosto la manifestazione si sposterà in riva al mare presso l’Elsa Bistrot in Piazza Nenni a Silvi Marina. Una serata speciale, che avrà come protagonista Jaime Dolce, cantautore statunitense che ha vissuto a lungo in Toscana prima di trasferirsi a Parma, per poi girare l’Italia in lungo e in largo con The Innersole, band che ha fondato più di vent’anni fa. Nota di rilievo il finale che vedrà una jam session con musicisti provenienti da ogni parte dello stivale.
Tutto il programma del festival, la mappa e gli orari sono consultabili sulla pagina Facebook (qui) e sull’account Instagram (qui) dell’Atri International Blues Festival.