Ligabue vince un’altra sfida: Campovolo 2015 supera ogni aspettativa. Oltre centocinquantamila persone per festeggiare una carriera lunga un quarto di secolo, sempre ai massimi livelli, facendo di Luciano Ligabue, il “Liga”, uno tra gli artisti italiani di maggior successo di sempre
Campovolo (Reggio Emilia), la data è il 19 settembre 2015: sopra un’allestimento di 700 mq, sotto un megaschermo di 780 mq, davanti a 150.000 spettatori in un concerto di oltre tre ore si è tenuto l’evento! La storia, che passa ancora una volta da qui, per le coordinate geografiche dell’aviosuperficie di Campovolo, luogo in cui Luciano Ligabue, ha voluto per l’ennesima volta lanciare un’altra sfida: migliorare ancora una volta il megaraduno dei suoi tantissimi fan.
Del resto l’occasione era ghiotta: correvano venticinque anni dall’uscita del suo primo disco “Ligabue” e venti da quello più importante, “Buon Compleanno Elvis”, il disco della sua svolta artistica definitiva.
Con Luciano stavolta sul palco c’erano proprio tutti: i Clan Destino, sua prima storica band di accompagnamento, con Max Cottafavi alle chitarre, Luciano Ghezzi al basso, Giovanni Marani alle tastiere, Anchise Bolchi a banjo e violino ed Emiliano Vernizzi al sax e Gigi Cavalli Cocchi alla batteria. C’era La Banda, il mitico Capitan Fede Poggipollini alla chitarra, Antonio “Rigo” Righetti al basso, Robby Pellati alla batteria e Mel Previte chitarra ritmica. C’era Il Gruppo, i suoi compagni di viaggio attuali, Poggipollini e Niccolò Bossini alle chitarre, Davide Pezzin al basso e Luciano Lusi alle tastiere e Michael Urbano alla batteria. C’erano anche tanti amici colleghi del Liga, venuti a rendergli omaggio, tra i quali Elisa, Gianluca Grignani, Emma Marrone e Pau dei Negrita.
Tutti li come semplici fan, a saltare e a scatenarsi lungo le tre ore e mezzo di concerto e i quaranta brani in scaletta diffusi da diciannove torri d’ascolto sparse per il campo. Il concerto inizia alle 20:30, e come nel classico modo degli intro nei concerti di Ligabue sul maxischermo compaiono i nomi degli elementi della band. Con i Clan Destino assieme al rocker di Correggio si apre la prima parte del concerto con l’esecuzione dell’intero album “Ligabue” risalente al 1990. Si sono potute così riascoltare canzoni come “Radio Radianti”, “Angelo Nella Nebbia” e “Bar Mario” che, non venivano più riproposte live da un bel po’ di tempo. Stesso dicasi per la seconda parte del concerto, con tutto l’album “Buon Compleanno Elvis” raccontato dal vivo, con “Seduto in riva al fosso”, “La Forza Della Banda”, “Il cielo è vuoto o il cielo è pieno” e “Leggero” finalmente di nuovo inserite nella scaletta di un concerto.
Un bel regalo da parte di Luciano ai suoi fan, nel riproporre dal vivo entrambi gli album più importanti della sua carriera.
La terza parte della scaletta, quella che potremmo definire “a tema libero” è andata a pescare qua e la tra gli altri album, tra i quali l’ultimo da studio “Mondovisione” e l’ibrido “Giro del Mondo” (live + quattro inediti da studio), il Liga ha riservato qualche chicca anche qui, come ad esempio “Sono qui per l’amore” (ultima traccia di “Nome e Cognome” del 2005), “Ho Perso Le Parole” (colonna sonora del suo primo film da regista “Radiofreccia”) e “Si viene e si va” (da “Miss Mondo” del 1999). Una breve menzione anche all’ultimo singolo in radio “A Modo Tuo” (scritto per Elisa e cantato dalla stessa artista friulana, con la quale a dir la verità, ci sarebbe piaciuto un duetto dal vivo per questa occasione) e poi tanti altri successi vecchi e nuovi da “Urlando contro il cielo”, a “Il Muro del Suono”, da “A che ora è la fine del mondo?” a “Tra palco e realtà” fino al gran finale, dove nonostante la stanchezza di tutti, dopo tre ore e mezzo intensissime e tanti giorni di preparazione ed attesa, sia per i fan che per Ligabue e tutto il suo staff, ci si scatena ancora sulle note di “Con la scusa del rock’n’roll”.
Campovolo 3.0 si chiude, ancora una volta il Liga ha saputo stupire: lo spettacolo ha saputo ripagare le estenuanti file agli ingressi, i lunghi viaggi (persone venute da Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna, qualcuno addirittura dall’Argentina). Aveva promesso una grande festa e così è stato. Il più grande evento mai organizzato da Ligabue, il suo concerto più bello e più lungo. Un splendido ricordo di un concerto-evento che i suoi fan porteranno per tutta la vita.
Questa la scaletta completa di Campovolo 2015
Prima Parte: “Ligabue-intero album dal vivo” (con i Clan Destino): Balliamo sul mondo / Bambolina e barracuda / Piccola stella senza cielo / Marlon Brando è sempre lui / Non è tempo per noi / Bar Mario / Sogni di rock’n’roll / Radio radianti / Freddo cane in questa palude / Angelo della nebbia / Figlio d’un cane
Seconda parte: “Buon Compleanno Elvis – intero album dal vivo”(con La Banda): Vivo morto o X / Seduto in riva al fosso / Buon Compleanno Elvis / La forza della banda / Hai un momento Dio? / Rane a Rubiera Blues /Certe notti / Viva! / I ragazzi sono in giro / Quella che non sei / Non dovete badare al cantante / Un figlio di nome Elvis / Il cielo è vuoto o il cielo è pieno / Leggero
Terza Parte: “Il meglio di “Giro del mondo” e altro” (con Il Gruppo): C’è sempre una canzone / Il meglio deve ancora venire / A modo tuo / Questa è la mia vita / Non ho che te / Sono qui per l’amore / Urlando contro il cielo / Ho perso le parole / Si viene e si va / Il muro del suono / Buonanotte all’Italia / A che ora è la fine del mondo? / Tra palco e realtà / Il giorno di dolore che uno ha / Con la scusa del rock’n’roll
Scopri tutte le foto su Flickr di “Campovolo – La Festa 2015” su Liga Channel.