“It Rains Love” è il nuovo album di studio a nome Lee Fields & The Expressions, e si aggiunge a una quantità impressionante di oscuri quarantacinque giri, confermando la posizione dell’istrione originario di Wilson, North Carolina, alla testa del nuovo revival del classico blues-con-ritmo
Lee Fields è un self-made man. Il primo di una quantità impressionante di oscuri quarantacinque giri fai-da-te lo ha messo in circolazione mezzo secolo fa. Ogni tanto lo chiamano ancora “Little J.B.”, e non soltanto a causa della somiglianza fisica con James Brown. Nel 1969 era uno dei tanti figliocci putativi del Padrino del soul, dal quale aveva ereditato – e conserva tuttora – il gusto per le studiate mosse di ballo sul palco e uno strepitio grezzo e seducente che gli viene su dalla gola. Altro che nu-soul, altro che voci riaggiustate e reimpostate dall’autotune, questo si sente subito che appartiene alla vecchia scuola.
“It Rains Love”, pubblicato dalla Big Crown Records di Brooklyn, è il suo ultimo lavoro in studio. Esce, come d’ordinanza, a nome di Lee Fields & The Expressions e ne suggella la posizione nel plotone di testa del nuovo revival del classico blues-con-ritmo, insieme a incorruttibili icone crossover come Durand Jones & The Indications, i Bo-Keys e i compianti Charles Bradley e Sharon Jones con i Dap Kings, una band che in passato ha accompagnato pure lui.
Lo spirito “deep” indirizza e scandisce tracce come “Will I Get Off Easy”, “Love Prisoner”, “A Promise Is A Promise”, la trascendente “God Is Real” o il potente brano iniziale che dà il titolo alla raccolta. Altri modelli oltre a mr. Dynamite? Vengono in mente capiscuola del romanticismo aspro e sudato come Bobby Womack, gli Isley Brothers e Curtis Mayfield, ma ormai l’istrione originario di Wilson, North Carolina, non deve più niente a nessuno, e può raccogliere in età matura il meritato successo di cinquant’anni di militanza nella soul music.
La sua variante prediletta è quella sudista, non lontana dal blues e dalla country music: non a caso si è rifatto le ossa negli anni Novanta alla corte di Johnny Vincent e della Ace Records di Jackson, dapprima ispiratrice e poi concorrente della concittadina Malaco. La sua visione estetica mantiene però saggiamente le distanze dai canoni del Southern Soul contemporaneo, sovente incline a rimpiazzare con software a buon mercato i musicisti live e a spacciare per testi poetici rime da telenovela.
L’album “It Rains Love” di Lee Fields & The Expressions è disponibile in CD e Vinile su Amazon (qui) e in streaming e digital download su Amazon Music Unlimited (sottoscrivendo un abbonamento qui) iTunes (qui) e Apple Music. Le date del tour, che partirà l’11 aprile dal Michigan e toccherà anche molte città europee, sono disponibili sul sito ufficiale. (qui)