Il suo promoter per l’Italia Mimmo D’Alessandro (D’Alessandro&Galli) è stato categorico: “I concerti di Napoli e Lucca, previsti per il 10 e il 13 giugno 2020, saranno gli ultimi che l’ex Beatle farà nel nostro Paese”. Sarà l’occasione per ascoltare dal vivo i brani “Egypt Station”, il suo disco che sta promuovendo nel tour mondiale, e tutti i successi di questa vera leggenda vivente della storia del rock
“Ragazzi, c’è Paul McCartney che suona a New York, alla stazione!”. Così, con voce sconsolata, la speaker di una nota emittente radiofonica italiana che stavo ascoltando, raccontava di come Paul McCartney, a sorpresa si fosse esibito tra gli increduli e fortunatissimi passeggeri della Grand Central Station di New York, nel settembre del 2018, quando usciva “Egypt Station”, ultima fatica discografica dell’ex Beatle.
E si, sarebbe stato bello essere li, davanti al grande monumento del rock, che non è nuovo nel fare di queste sorprese, sin dai tempi del mitico concerto improvvisato sul tetto dell’edificio che ospitava gli uffici della Apple Corps di Londra, il 30 gennaio 1969, quando suonò dal vivo per l’ultima volta davanti ad un pubblico (anche se un pubblico che si trovava per caso a passare di li, entrando di diritto nella storia), insieme a John Lennon, Ringo Starr, George Harrison e Billy Preston (tastierista per l’occasione) per quello che fu l’atto finale di un’incredibile favola vera che rispondeva al nome di Beatles.
Purtroppo di occasioni per vedere sir Paul, qui in Italia non avremmo più, né in maniera ufficiale, né in maniera casuale. È notizia di questi giorni, che il “Freshen Up Tour”, tournée mondiale iniziata nel settembre 2018 con quattro concerti in Canada a supporto di “Egypt Station”, sarà l’ultima esibizione dal vivo in Italia di Paul McCartney.
“Si tratta dell’ultimo tour che McCartney farà in Italia e ha voluto fortemente toccare Napoli”, ha affermato il promoter italiano di sir Paul, Mimmo D’Alessandro, durante la conferenza stampa di presentazione del concerto a Piazza Plebiscito. Proprio così, l’ex Beatle, non farà più ritorno in Italia per dei concerti, e Paul ha voluto coronare con questa occasione, che lo congederà (forse definitivamente) dal Bel Paese, il suo sogno di esibirsi in Piazza del Plebiscito. Il 10 giugno Paul McCartney porterà in scena uno spettacolo di tre ore. Si ripeterà il 13 al Lucca Summer Festival. È difficile pensare che sir Paul, interrompa così il suo bellissimo rapporto con l’Italia.
Lui stesso aveva dichiarato a proposito delle date italiane: “Non posso credere che siano passati sette anni dal nostro ultimo concerto in Italia. Ci siamo divertiti tantissimo in quell’ultimo viaggio quindi siamo certi che queste saranno due serate memorabili per noi e non vediamo l’ora di tornare. Un ulteriore bonus per me è il fatto che questa sarà la mia prima volta di sempre a Lucca. Tieniti pronta a scatenarti, Italia!”.
Pochi giorni fa il grande bassista, aveva fatto una piacevole chiacchierata “spaziale” con il nostro astronauta Luca Parmitano, divertendosi a farsi raccontare come preparare un buon caffè nello spazio (qui il video). Una delle tante chicche del suo bellissimo e lungo rapporto con il nostro Paese. Chissà, forse il tempo che non risparmia nemmeno uno come lui, gli ha imposto di cominciare a rilassarsi un po’; a 77 anni, dopo una vita di successi ed eccessi, magari le tournée in giro per il mondo cominciano a farsi pesanti, e allora è meglio pian piano ridurre le esibizioni e soprattutto gli spostamenti.
È difficile accettarlo, soprattutto se sei una leggenda, un’icona, il padre nobile della british invasion, punto di riferimento per qualunque rock band britannica e non, che vuole fare rock da più di cinquant’anni a questa parte, insomma se sei Paul McCartney.
I biglietti per le date del 10 e 13 giugno a Napoli e Lucca sono in vendita su TicketOne e presso tutti i rivenditori autorizzati.