Ross William Wild ha più o meno la metà degli anni dell’ex voce della band, e debutterà dal vivo accanto a Gary Kemp, Martin Kemp, Steve Norman e John Keeble il 6 giugno al Subterania di Londra
Tony Hadley aveva abbandonato i compagni nello scorso luglio (qui la notizia) senza svelare di preciso i motivi del suo addio. Da quel momento gli eterni rivali dei Duran Duran si erano messi alla ricerca di un degno sostituto. “Ciò che Tony ha deciso di fare non ha rubato solo momenti e ricordi speciali alla band – aveva affermato il bassista Martin Kemp -. Li ha rubati anche ai fan”.
La riserva sul nome del sostituto si è sciolta poco dopo l’annuncio del concerto in programma il 6 giugno a Londra. Uno spettacolo, intitolato “The Next Line”, volto a presentare le novità della storica band inglese, e dove la novità vera e propria si chiama Ross William Wild, trentenne, occhi azzurri e voce profonda.
Sarà lui a prendere il posto di Tony Hadley. In pochi ancora lo conoscono: attore e cantante ha studiato musica e teatro presso l’accademia di Glasgow, e ha al suo attivo ha un album intitolato “Wild Tracks” ed è una presenza fissa nei musical del West End londinese. Nel 2012 ha fatto parte del cast di Grease ed ha partecipato al talent televisivo Superstar di Andrew Lloyd Webber che cercava il protagonista di una nuova versione di Jesus Christ Superstar, quindi andò in tour con il musical dei Queen “We Will Rock You”, ma è stato un altro ruolo a portargli fortuna: quello di Elvis Presley nel 2016 nell’opera musicale “Million Dollar Quartet” in cui a interpretare il discografico Sam Philips era Martin Kemp. Ovvero, il bassista degli Spandau Ballet.
Ross William Wild dovrà raccogliere una pesante eredità. Infatti, i classici “True“, “Only When You Leave“, “Through The Barricades” e “I’ll Fly For You“, sono sempre stati abbinati inevitabilmente al timbro vocale di Tony Hadley, ma i rapporti della band con il cantante si sono deteriorati senza possibilità di soluzione lo scorso anno.
Ross William Wild saprà raccogliere la sfida? La risposta ce la darà solo il tempo, anche se molti fra i fan storici della band hanno espresso il loro dissenso alla notizia, ma la curiosità di vederlo e ascoltarlo all’opera sui brani simbolo degli Spandau Ballet, è risultata più forte, tanto da dichiarare sold-out il loro primo concerto a Londra.
https://youtu.be/A4ILm9hWl_E