Del suo probabile ritiro dalle scene musicali ne aveva già parlato il suo biografo Paul Trynka nel 2011, poi smentito in grande stile nel 2013 con l’uscita dell’album “The Next Day“. Ora a dar notizia di un ritiro dai palchi è John Giddings, agente e promoter a capo della Solo Agency. Nel frattempo l’artista continua a lavorare in studio per diversi progetti
Per gli amanti della musica è una di quelle notizie che non si vorrebbe mai sentire. David Bowie non metterà mai più piede su un palco. A rivelarlo – come riferito da Billboard – è stato lo stesso John Giddings in occasione dell’International Festival Forum, meeting per addetti ai lavori tenutosi a Londra all’inizio del mese.
David Bowie è un personaggio istrionico, capace di attraversare le epoche e i generi musicali in modo così trasversale e allo stesso tempo sperimentale. Mai uguale a se stesso, e forse, dopo averle fatte tutte, dette tutte, cantate e suonate tutte, è arrivato “inesorabile” il momento del riposo del guerriero.
A confermare la notizia al Music Week è stato l’agente e promoter, John Giddings.
“David Bowie è uno dei migliori artisti con cui abbia mai lavorato. Ma ogni volta che lo vedo mi dice “non andrò in tour di nuovo” e io gli rispondo “ma se neanche te l’ho chiesto!”. Ha deciso di ritirarsi, come Phil Collins. Non si può chiedere a queste persone di tornare sul palco ancora e ancora e ancora. Sono molto fiero che il suo ultimo show in Gran Bretagna sia stato proprio all’Isle Of Wight Festival, nel 2004″.
L’ultimo concerto da headliner del cantante, autore e performer britannico si tenne nel 2004 a Scheeßel, in Germania, nell’ambito dell’Hurricane Festival: durante il quale l’artista avvertì un forte dolore al petto, rivelatosi poi sintomo di un blocco di un’arteria coronaria. Fu sottoposto d’urgenza ad un’angioplastica ad Amburgo, e in seguito cancellò le restanti date del “Reality Tour”, per tornare sul palco, solo per uan breve apparizione, solo nel settembre del 2005, al fianco degli Arcade Fire, e successivamente nel 2006, per due date, una come special guest di David Gilmour a Londra e l’altra come ospite di Alicia Keys a New York.
In molti speravano un ritorno del Duca Bianco sul palco dopo l’uscita dell’album “The Next Day” nel 2013, e ancor di più con la raccolta “Nothing Has Changed“, nel 2014, e alla sua mostra itinerante, che rappresenta appieno tutta la sua carriera, “David Bowie is” – curata dal Victoria and Albert Museum di Londra – che ha fatto il giro del mondo diventando anche un film distribuito nei cinema italiani da Nexo Digital. Invece, molto probabilmente è stata un’astuta mossa, che ha fatto da preludio alla una fine di un intero ciclo.
Fortunatamente, sembra che il Duca non abbia per nulla intenzione di fermare la sua attività in studio. I suoi ultimissimi lavori sono la sigla che ha scritto, ed interpretato, per la nuova serie tv di Sky Atlantic, “The Last Panthers”. Mentre il prossimo anno sarà uno degli artisti che darà vita alla colonna sonora di “The SpongeBob Musical”, che partirà nel giugno del 2016 a Chicago.
Per cui… lunga vita al Duca, anche senza un palco su cui esibirsi, ma con ancora intatta la voglia di creare l’arte in musica come ha sempre fatto e continuerà a fare.