Il penultimo appuntamento del Postepay Rock in Roma 2015, ha visto gli Interpol, band indie rock statunitense che nel settembre scorso ha pubblicato il quinto album dal titolo “El Pintor“, salire sul palco dell’Ippodromo di Capannelle. Ad aprire il concerto la band romana degli About Wayne
Molti si aspettavano un concerto più lungo, dopo quattro anni di attesa, ma alla fine tutti sono stati contenti. Gli Interpol a Postepay Rock in Roma hanno dato ancora una volta prova di essere la band che in assoluto ha segnato la rinascita della new-wave.
Oscuri (vestono sempre rigorosamente in nero) ed ipnotici, quasi futuristici, gli Interpol hanno saputo lasciare comunque il segno. La scenografia composta da un semplice sfondo nero con l’immagine di due mani che si sfiorano (come nella copertina dell’ultimo album “El Pintor“) e un autentico gioco di luci, hanno caratterizzato un concerto che si è aperto con il riff inconfondibile di “Say Hello to the Angels“, brano contenuto nel primo album “Turn On the Bright Lights” del 2002.
Naturalmente non poteva mancare “Evil“, brano tra i più attesi, che ha scaldato il pubblico romano, ma anche “Everything Is Wrong“, singolo tratto dall’ultimo album, nel cui video appare la modella Helena Christensen, compagna di Paul Banks. Il concerto si è chiuso con “Slow Hands” e “PDA”, successi contenuti nei primi due album del gruppo, riproposti senza interruzione in un ideale medley. Alla fine, la richiesta del pubblico di tornare sul palco, ha spinto Paul Banks e compagni ad eseguire un solo e ultimo brano “Leif Erikson“, a causa dei problemi fisici accusati dal batterista Samuel Fogarino.
L’estate del Postepay Rock In Roma volge al termine e si appresta a chiudere con l’attesissimo concerto del 6 settembre dei Linkin Park.
Questa la scaletta degli Interpol al Postepay Rock In Roma 2015 del 2 settembre:
Say Hello to the Angels / Anywhere / Narc / My Blue Supreme / Evil / Length of Love / Rest My Chemistry / Everything Is Wrong / The New / Take You on a Cruise / My Desire / Pioneer to the Falls / Slow Hands / PDA
Encore:
Leif Erikson
Galleria Fotografica a cura di Fabrizio Di Bitonto