Autore: Fabrizio Di Bitonto

Fotografo e Collaboratore di Zeta Emme - Zona Musica e Roma Suona Bene

Raccontare un disco di Flavio Giurato è un po’ come tentar di prendere un pesce a mani nude, rischiando di ritrovarsi “a un passo da sbagliare” come un “acchiappatore dell’acqua” Flavio Giurato rappresenta una figura rara nel panorama musicale, scevro da tutte le logiche che regolano questo mondo, somiglia molto ad uno di quei vecchi artigiani che resiste stoicamente nella sua bottega alla fagocitazione dei centri commerciali. Un superstite, un testimone (o forse sarebbe meglio dire testimonial) di un epoca dove ci si prendeva il tempo per osservare e pensare. E di tempo se n’è preso tra la produzione di…

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A tre anni dal suo esordio con “More Lovely and More Temperate”, che gli era valso una candidatura nella cinquina finale del Premio Tenco come Miglior Opera Prima, Johann Sebastian Punk, all’anagrafe Massimiliano Raffa, torna sulle scene musicali con il suo secondo disco “Phoney Music Entertainment” Chi ha avuto la possibilità di accostarsi al disco d’esordio di Johann Sebastian Punk con molta probabilità è rimasto affascinato dalla sua caleidoscopica versatilità musicale venata di un barocco-glam-punk, immaginando che fosse un nuovo “geniacco” musicale nato nelle lande canterburiane, complice anche l’utilizzo della lingua inglese per i testi. Dietro Johann si cela invece…

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Esterno giorno, una strada lontanissima da casa, seduto in auto “al posto finestrino e guardare nuvole”. Situazioni che evocano storie e sentimenti come fossero dei flashback in un road movie. Questo è “Per cercare il ritmo” il disco d’esordio di Germanò Nove flashback, nove storie, nove tracce intrise di gentilezza che si intrecciano un elegante brit pop anni ’80 con la canzone d’autore italiana più recente (Sinigallia, Zampaglione), mantenendo il sapore del pop italiano di fine anni ’70 (lo stesso Germanò cita Enzo Carella come fonte di ispirazione). Si parte da un motore acceso, da un’attesa che fa meditare sulle…

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Venerdì 13 ottobre Radio Sonica ha festeggiato il suo primo compleanno, e per farlo ha scelto il Monk Club di Roma. All’evento erano presenti molti ospiti musicali della scena indie romana e nazionale Radio Sonica in brevissimo tempo è riuscita a diventare il punto di riferimento per la musica indipendente e non solo nel panorama romano e laziale (in cui si diffondono le frequenze radio) e non solo. Per l’occasione ha scelto di festeggiare il suo primo anno di vita al Monk Club di Roma, ospitando all’interno del locale romano giovani come Mòn, Galeffi, Germanò e Wrongonyou, icone dell’indie come i…

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Dopo poco più di un anno dalla pubblicazione dell’EP “ActorBoy”, e reduci dalle convincenti esibizioni dal vivo nei maggiori festival europei (Sziget e Magneet) e italiani (Home Festival) il trio romano John Canoe innesca la sua trappola sonora È una vera e propria “Wave Trap” quella del disco, uscito su etichetta Bomba Dischi, con la quale i tre ragazzi romani di base a Testaccio (Jesse Germano, Mario Bruni, Stefano Padoan) hanno intercettato le onde alte e fragorose delle sonorità surf e vintage anni ’60, ma anche quelle garage e pop creando un contenitore sonoro ampio adatto non solo agli scenari…

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“Ho preso casa ma ho sbagliato” grida nell’incipit del disco “Effecinque” Maurizio Lollobrigida, che assieme a Enrico Strina forma il duo Differènce Un grido che non suona come una sconfitta per una relazione finita male, ma come una dichiarazione di rinnovamento. C’è bisogno di resettare tutto e allora “premerò più volte effecinque”. (da “Effecinque”) Il grido è la forma cantata di testi che devono essere espressi con urgenza, mentre l’essenzialità è la forma musicale: chitarra distorta e batteria, rigorosamente registrate “in casa”, veraci e votate al sano grunge anni novanta. Qualcuno potrà classificarla come la classica operazione nostalgica, ma il…

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S’intitola “Superbattito” il disco d’esordio di Gazzelle, il cantautore romano che negli scorsi mesi ha fatto parecchio parlare di sé per quell’aura di mistero che si era creato attorno a lui Con l’uscita del suo primo singolo “Quella te”, sembrava di aver a che fare con uno “spin-off” di Calcutta con meno radici lo-fi e più synth. Mistero totale su chi si celasse dietro quello pseudonimo. Unico indizio: delle foto sfocate apparse su internet. Un mistero con il quale sembrava volersi avvolgere a mo’ di coperta, come quella di Linus, il famoso personaggio dei Peanuts frutto della penna di Charles…

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Dopo due EP, tanti live e un braccio ingessato (ma questa è storia passata alle cronache), ecco che il suono della band si compatta, diviene diretto ed efficace ed arriva all’inevitabile traguardo: “Sat Nam”, disco d’esordio della band romana Le Mura prodotto da Maciste Dischi Chimicamente qualcosa va da sé – La musica è chimica in fondo o, meglio ancora, alchimia e dalla prima traccia “Tutto mi sta portando a te” si ha la chiarissima sensazione che in questo disco si sia trovata la formula giusta: quella che mescola l’ironico-metaforico-surreale linguaggio d’autore di Andrea Imperi con un distintivo e distinguibile…

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La band romagnola si scrolla di dosso tutto ciò che è inutile e, con il nuovo album, punta dritto al “Core” “Fine di un’epoca“. Ad un primo  ascolto sembra che il nuovo lavoro dei Cosmetic sia stato concepito come il film “Memento” iniziando il racconto cronologicamente dalla sua fine. Di fatto, più che un epilogo, questa prima traccia è il prologo di un racconto sul ritrovamento di se stessi e della consapevolezza dei propri punti di forza ed è musicalmente descritto con uno stile shoegaze che rimanda a quello di “Star Rowing”, il ritorno sulle scene degli Slowdive. Ogni fine…

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La nuova scoperta della “Bomba Dischi” Giorgio Poi è tornato in Italia per fare sul serio, e se poi piace? “Fa Niente” Che sia un musicista “che ha studiato” lo si capisce subito dagli arpeggi di chitarra e dall’arrangiamento sofisticato della prima traccia, ma a Giorgio Poi piace mischiare le carte e non vuol darlo a vedere, anzi ci rivela che ha un po’ di paura “Tienimi la mano che ho paura di morire come quella volta che pensavo di annegare”, per poi tentare di celarla se “ci sbronziamo per mandare via l’abbronzatura” (L’Abbronzatura) Al buon Giorgio piace giocare con…

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“O.O.P.Art.” è uscito a dicembre, ed è stato registrato tra Maggio e Giugno 2014 da John Davis dei Metropolis Studios di Londra. Per “Out Of Place Artifacts” si intende indicare i reperti archeologici di difficile catalogazione. Esattamente come gli elementi sparsi lungo il sentiero fatto da questi ragazzi di Roma Ovest dal 2005 ad oggi: il post punk degli esordi, i suoni dilatati di pianoforte e violino dell’EP “Irrelephant?” del 2011, le nove tracce di questo disco “full length” di esordio. L’ascoltatore immediatamente rinviene tra gli “artefatti” il pop di classe di “Little Boy” efficace prima traccia nonché primo singolo estratto, dove…

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È uscito lo scorso 20 maggio su etichetta Emme Produzioni Musicali di Enrico Moccia “Knup!”, l’album del Knup Trio formato da Fabrizio Boffi (pianoforte), Francesco de Palma (contrabbasso) e Emanuele Tomasi (batteria) “Knup!” è un viaggio musicale sperimentale, un’operazione tanto naturale all’epoca del progressive negli anni ’70 quanto pericolosa ai tempi d’oggi. Il Knup Trio ha deciso però con grande convinzione e coraggio di giocarsi subito tutte le carte buone proponendo un sound fresco ed originale fatto di ritmiche incalzanti di batteria alternate ad eleganti armonie jazz. Il viaggio inizia con “Coniglio bianco”, tentativo lucido e ben riuscito di unire…

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