Look total black e immancabile bandana in testa, Little Steven, storico chitarrista di Bruce Springsteen, ha deliziato il pubblico accorso in piazza Duomo a Pistoia, nell’anno in cui la città è stata eletta Capitale italiana della cultura, per l’unica data italiana della sua tournée assieme alla sua band: i Disciples of Soul
Un concerto di oltre due ore, e una serata all’insegna della buona musica, in cui Little Steven ha rispolverato buona parte della sua carriera solista, compreso il suo ultimo album “Soulfire“, attraverso i brani scritti per artisti come Southside Johnny & The Asbury Jukes, e nelle cover dagli Electric Flag, Etta James, Howlin’ Wolf. In scaletta anche l’omaggio a James Brown con “Down and out in New York City” e a Chuck Berry con la sua “Bye Bye Johnny”.
Steven Van Zandt (questo il suo vero nome) dall’aprile 2002 conduce il programma radiofonico settimanale Little Steven’s Underground Garage, trasmesso in oltre duecento stazioni americane e internazionali, durante il quale accompagna i suoi ascoltatori in un viaggio alla scoperta delle perle musicali di sessant’anni di rock’n’roll, lasciando anche spazio alle band emergenti di ogni parte del mondo.
Questa la scaletta del concerto del 4 luglio al Pistoia Blues Festival:
Soulfire / I’m Coming Back / Among the Believers / The Blues Is My Business / Groovin’ is easy / Love on the Wrong Side of Town / Until the Good Is Gone / Saint Valentine’s Day / Angel Eyes / Standing in the Line of Fire / I Saw the Light / Salvation / The City Weeps Tonight / Down and Out in New York City / Princess of Little Italy / I Am a Patriot / Killing floor / Ride the Night Away / Bitter Fruit / Forever / I Don’t Want to Go Home / Walking by myself / Bye Bye Johnny / Out of the Darkness
L’album “Soulfire” di Little Steven è disponibile su CD, Vinile e in digital download su Amazon (qui) e Apple Music (qui).
Galleria fotografica a cura di Fiorenzo Giovannelli