Provengono da quella Terra di Mezzo in cui ogni aspirazione è possibile. Masticano sogni e tracciano strade di versi, con la testa ben sintonizzata sulla realtà metropolitana, gli occhi dentro la vita vera e l’orecchio alla musica del passato
Parliamo di Sayf1 e Think (all’anagrafe rispettivamente Leonardo Mereu e Matteo De Moro), due giovanissimi rapper romani, con un sorriso che “spacca” e con un futuro ancora tutto da tracciare, ma tante idee su come descriverlo, attraverso le rime.
Del resto, i linguaggi musicali cambiano, oggi come ieri, la rabbia dei giovani delle nostre periferie, il codice della ribellione sono quelli del rap, dell’hip hop e del free style. Persino le ragazze li ascoltano, attratte forse dall’autenticità di un genere che, nato negli Stati Uniti tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80, non conosce crisi, e che rimane sempre in voga.
In questa intervista, i due ragazzi raccontano la loro arte metropolitana, fortificati da un ottimo riscontro sul web, con un canale YouTube, quello di Sayf1 – qui -, che fa boom di visualizzazioni, e a cui auguriamo un futuro ricco di successi.
https://youtu.be/15zM5zRcxo4