“Mint” (Menta) è più che un album, è un racconto in chiave pop, un diario segreto che viene svelato attraverso le undici tracce che lo compongono. Il modo migliore che Alice Merton, tedesca di nascita, apolide un po’ per vocazione un po’ per necessità ha scelto per raccontarsi al pubblico che cerca da lei una conferma dopo i successi di “No Roots”, “Lash Out” e “Learn to Live”
Alice Merton finalmente ha dato alla luce il suo primo album: “Mint”. Un titolo piuttosto singolare che la stessa cantante tedesca (ma con passaporto anche canadese e britannico) ha cercato di spiegare, riassumendolo con queste parole:
”Di solito sono molto nervosa prima di salire sul palco e una delle poche cose che mi fanno stare bene è masticare una foglia di menta (come la si vede fare nella foto stilizzata sulla copertina dell’album) o bere del tè alla menta. La menta mi rilassa”.
Alice Merton è nata in Germania a Francoforte sul Meno, da padre irlandese e madre tedesca e ha trascorso l’infanzia nel Connecticut ed a Oakville in Canada, l’adolescenza un po’ a Monaco di Baviera e un po’ in Inghilterra, fino a laurearsi in musica e composizione presso il prestigioso Popakademie Baden-Württemberg di Mannheim sempre in Germania.
Grazie al successo internazionale del suo brano di esordio “No Roots” vince l’edizione del 2018 degli European Border Breakers Awards e ricomincia a viaggiare tra Ontario, Connecticut, New York, Monaco di Baviera, Bournemouth, Londra, Parigi (dove attualmente vive la madre) e Berlino. Alice è l’esempio vivente di cosa sia un melting pot, una mescolanza di lingue, razze e culture di varie parti del mondo. Nel 2018 esce il suo primo EP contenente quattro tracce (cinque nell’edizione USA), tra le quali “No Roots” appunto e altre due hit di successo come “Lash Out” e “Lie to My Face”. Proprio con il singolo “Lash Out” ottiene la consacrazione in Italia, grazie ad uno spot pubblicitario. Sia “Lash Out” che il primo successo “No Roots”, sono inseriti tra le undici tracce dell’album “Mint”.
“Mint” è sicuramente un album pieno di freschezza, proprio come la menta. Da questo punto di vista quindi non potrebbe essere più azzeccato il titolo. È un lavoro che trae spunto dalle esperienze personali di Alice Merton che si confida al suo pubblico e racconta un po’ i suoi viaggi, le sue impressioni, i suoi sogni. Non un vero e proprio lavoro autobiografico, più che altro un libro di racconti che parlano di lei ma potrebbero riguardare un po’ tutti. “Learn To Live” ad esempio racconta di una semplice ragazza si ritrova all’improvviso in un vortice di successo ed è un excursus di tutto ciò che pensa e prova una persona nelle sue stesse situazioni. La paura di essere divorati dal successo, di non sopportare più la propria esistenza stritolata dal vortice dello showbiz viene raccontata in “Funny Business”. Spazio anche ai sentimenti con “2 Kids” dove si parla dell’amore tra fratelli e “
I Don’t Hold a Grudge” dove il tema ricorrente invece è l’amicizia. Con “Why So Serious” Alice Merton le manda a dire alle persone false pronte a circondare chiunque abbia un minimo di successo per poi abbandonarlo quando cade nel dimenticatoio.
Un album interessante dove elementi di r&b, indie rock, funk e disco music si fondono molto bene. Sia nello stile che nelle tematiche che affronta è un prodotto per certi versi innovativo per la musica pop degli ultimi tempi con Alice Merton, che fa nettamente la differenza anche nella voce, proponendosi come una delle alternative più credibili (una sorta di risposta europea) alle popstar americane.
Alice Merton a marzo partirà in tour (qui le date in continuo aggiornamento), nel mezzo si esibirà ad aprile (il 14 e il 21) sul palco del Coachella a Indio in California, e a maggio sarà in Italia per due date: il 22 a Roma sul palco della Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica e il 23 ai Magazzini Generali di Milano.
L’album di esordio “Mint” di Alice Merton è disponibile su CD, Vinile su Amazon (qui) e in streaming e digital download su Amazon Music Unlimited (sottoscrivendo un abbonamento qui) iTunes (qui) e Apple Music.
1 commento
Ho avuto la fortuna di imbattermi casualmente in Alice Merton e nel suo album MINT sul web.
I singoli “No Roots” e “Lash Out” sono stati dei grandi successi in Italia e all’estero e rappresentano pienamente lo spirito del disco: allegro, frizzante, spensierato. La sua voce tra l’altro è davvero davvero bella, e tutti i brani riescono a valorizzarla in un modo impressionante.
Il fatto che Alice Merton sia riuscita a creare un disco così bello al suo debutto non mi fa che sperare per il meglio per la sua carriera.