Mattatore d’eccezione, l’istrionico e dirompente cantautore britannico, fa scatenare senza sosta i 15.000 spettatori presenti all’appuntamento romano del Let Me Entertain You Tour, a supporto dell’ultimo lavoro discografico dell’ex Take That, autore di una carriera solista di successo
Una serata cosรฌ ti riconcilia con lโessenza stessa della musica pop. Lo spettacolo elevato allโennesima potenza, il divertissmentย e il gusto per lโimprovvisazione e per la provocazione, la tipica follia dellโironia dโoltremanica. Robbie Williamsย ha conquistato la platea del PostePay Rockย inย Romaย a Capannelleย con uno show forse troppo breve (poco piรน di unโora e mezza) che ha davvero entusiasmato e coinvolto, per il suo esplosivoย cocktail di musica e intrattenimento (non รจ casuale la scelta del pezzo dโapertura, “Let me entertain you”, sorta di manifesto programmatico).
La gente viene subito catapultata in unโatmosfera di grande festa pop, perchรฉ Robbie sa come trascinarla nella lucida follia delle sue sortite in un costante dialogo con il pubblico. Ilย set รจ molto efficace, Robbie Williams รจ furbo e sa che i suoi fan vogliono cantare a squarciagola, ballare e spassarsela: si parte dunque con i “pezzi da novanta”, con la trascinante “Rock dj“, astuto campionamento di un vecchio classico disco-music degli anni Settanta (“It’s extasy when you lay down next to me” di Barry White) e si procede con la splendida “Supreme“,ย che a sua volta riprende il tema degli archi del film Rocky.
Arrivano poi le inconfondibili note di “Come undone” e “Feel“,ย in un tripudio di laser e sventolio di mani. Cโรจ molta allegria e Robbie Williams gigioneggia con le ragazze delle prime file, in bikini, chiamandone una sul palco, dopo averne baciata unโaltra. Poi รจ la volta di una splendida versione di “Kids (Introdottaย dallโinconfondibile riffย di “Whole lotta love” dei Led Zeppelin) in origine era cantata in duetto con Kylie Minogueย e ora viene eseguita con le tre coriste.
Cโรจ anche grande spazio per gli omaggi ai grandi maestri del rock, su tutti i Queen, con unโottima e fedelissima cover di “Bohemian Rhapsody“, cantata a memoria dal pubblico e seguita dal travolgente ritmo di “Weย will rock you“. Qua e lร , anche alcuni accenni al repertorio piรน recente (“Candy“) e lo spiritoso ricordo dei gloriosi anni Novanta (gli Oasis di “Wonderwall”), oltre alla meno nota “Road to Mandalay“. Si chiude nel migliore dei modi, dapprima con quella che forse รจ la canzone piรน bella e famosa dellโartista britannico, quella “Angels” cantata a scuarciagola dal pubblico. Un brano dedicato alla madre (โLโho scritta e sono diventato milionario!โ). Poi arriva il colpo di teatro, con “My Way” di Frank Sinatra, sorta di celebrazione dellโartista che ben si applica allโistrionica popstar inglese. Well done, Mr. Williams!
Inizialmente nel tour di Robbie Williams era previsto una sola data italiana, e non era quella di Roma, ma la data del 23 luglio al Lucca Summer Festival, che di fatto ora diventa la seconda ed ultima data italiana per Robbie in questo tour mondiale che si concluderร il 3 novembre alla Victor Arena di Auckland in Nuova Zelanda.
I prossimi impegni europei di Robbie Williams sono i seguenti:
17 luglio 2015 – Constitutiei Square – Bucarest, Romania
20 luglio 2015 – Palรฉo Festival – Nyon, Svizzera
23 luglio 2015 – Lucca Summer Festival, Lucca
25 luglio 2015 – Hard Rock Rising – Barcellona, Spagna
7 agosto 2015 – Spirit Of Burgas – Burgas, Bulgaria
10 agosto 2015 – Sziget Fastival – Budapest, Ungheria