Il 1 dicembre 2016, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, si svolgeranno le finali nazionali del Premio Fabrizio De André. Un premio, giunto alla sua quindicesima edizione e patrocinato come sempre dalla Fondazione Fabrizio De André, e dedicato a “Faber” scomparso l’11 gennaio del 1999. La serata sarà condotta da Carlo Massarini ed Enrico Silvestrin
Nel corso degli anni il Premio Fabrizio De André ha assegnato prestigiose targhe ad artisti di spessore nel panorama musicale e non solo: sia alla carriera (Roberto Vecchioni, Vinicio Capossela, Enrico Ruggeri, Eugenio Finardi e Fiorella Mannoia), che alla reinterpretazione dell’opera di Fabrizio De André (Morgan, Mauro Ermanno Giovanardi, Paola Turci, Peppe Barra e Diodato). Nella precedente edizione, la vittoria “ex aequo” è andata a Blindur e Marco Greco nella sezione “Canzone d’autore”, mentre Luciano D’Abbruzzo e La Suonata Balorda con “Sangue amaro” hanno vinto nella sezione “Miglior interprete”. A Piero Pelù è stato consegnato il Premio De André alla carriera, mentre a Cristina Donà è stato conferito il Premio per la reinterpretazione dell’opera di Fabrizio.
Anche se gli anni passano, il mito di Fabrizio De André non solo rimane immutato, ma il suo ricordo anziché affievolire arricchisce la cultura musicale italiana, che proprio grazie al Premio a lui intitolato, si pone come obiettivo quello di contribuire a scoprire nuovi talenti, e a salvare la reputazione di una musica italiana, ostaggio di talent show ed etichette discografiche sempre pronte a desertificarla di qualità e di contenuti. Quei contenuti che erano la forza stessa di quel cantautorato che ha visto proprio in Fabrizio De André, il raggiungimento della sua massima espressione.
Un Premio che ha come obiettivo quello di promuovere il meglio della canzone d’autore: dagli autori, ai compositori, agli interpreti e agli esecutori di musica italiana esordienti o non noti al grande pubblico, si richiede di manifestare, attraverso i più diversificati stili musicali, una creatività non vincolata alle mode, ai generi e ai falsi concetti di commerciabilità, al fine di ridare originalità e vitalità alla produzione artistica, all’insegna della qualità e della libertà artistica. È suddiviso in tre sezioni: Premio alla Canzone d’Autore, Premio al Miglior Interprete e Premio per la Poesia e si avvale di una giuria costituita da scrittori, giornalisti, critici musicali ed operatori del settore, presieduta da Dori Ghezzi.
La serata finale dell’edizione 2016 si terrà il 1 dicembre all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Padroni di casa e del palco saranno Carlo Massarini e Enrico Silvestrin, chiamati a presentare gli ospiti e i giovani finalisti.
Ecco l’elenco dei finalisti suddivisi per sezione:
– SEZIONE MUSICA:
Efuza (con “Montecristo”)
Emanuele Ammendola (con “Saglie”)
Massimo Francescon Band (con “Sognando la rivoluzione”)
I Profugy (con “Nun da’ retta”)
I Pupi di Surfaro (con “Li me’ Paroli”)
Isole Minori Settime (con “Non cambiare traccia”)
I Treni non portano qui (con “Walter White”)
Livio Livrea (con “Nonostante Tutto”)
Nunzia Carrozza, vincitrice del sondaggio di Repubblica.it (con “Filastrocca”)
Rosso Petrolio (con “Riflessioni sullo schermo del computer”)
Samuela Schiliro’ (con “Niente che non sia tutto”)
Tamuna (con “Accussì”)
Vito e le Orchestrine (con “Ho paura”)
– SEZIONE POESIA:
Davide Manicone (con “Mezzi virtuali”)
Francesco Carrubba (con “Piacevole catastrofe”)
Francesco Luddeni (con “Senza titolo”)
Ivan Fedeli (con “L’Alda”)
Luca Gallotti (con “Spero non capirai di essere tu la protagonista di questa poesia”)
Mariano Gemini (con “La speranza per compagna”)
Mauro Barbetti (con “Davanti allo schermo”)
Paolo Venditti (con “Endecasillabi forse – VII”)
Sacha Pieganti (con “L’ordigno”)
Stefano Ciaponi (con “L’Amen di Dresda”)
Teo Manzo (con “Il parere degli zitti”)
Tommaso Giacopini (con “Silenzi”)
– SEZIONE PITTURA (Tutte le opere partecipanti vengono ispirate da brani di Fabrizio De André)
Alessandra Tamburi (con “Ninetta”)
Alessandro De Berti (con “Amico fragile”)
Luca Pontassuglia (con “il colore degli ultimi”)
Matteo de Divitiis (con “Bocca di rosa”)
Nadia Cristoni (con “La canzone di Marinella”)
Paolo Passoni (con “Bocca di rosa”)
A ricevere il premio speciale alla carriera saranno i Negrita, mentre al rapper Clementino, che durante l’ultima edizione del Festival di Sanremo aveva eseguito nella serata delle cover il brano “Don Raffaè“, verrà consegnato il Premio per la reinterpretazione dell’opera di Fabrizio.
Il Premio è patrocinato dalla Fondazione Fabrizio De André con la collaborazione di iCompany, mentre Rockol sarà media partner della manifestazione.