Francesca Trissati, una cantautrice elettrica che si propone come possibile, credibile alternativa a una Carmen Consoli o a una Cristina Donà, è la nuova scoperta, avvenuta a pochi chilometri da casa, della benemerita ditta romana di produzione Twilight Music

L’elastica melodia che innerva i testi da lei immaginati è posta su spartito e arrangiata dal fratello, Daniele Trissati, che si occupa anche delle chitarre elettriche e acustiche; un affare di famiglia implicitamente confessato nella titolarità dell’album, dove l’esordiente rockeuse appare col solo cognome.

Il solido long playing di presentazione è realizzato da Massimo Zuccaroli, Paolo Micioni e Pietro Micioni, responsabili di progetti discografici, tra gli altri, di Tiromancino, Niccolò Fabi, Gazebo e Marina Rei, con il supporto della SIAE nell’ambito dell’iniziativa “S’Illumina – Copia Privata per i giovani, per la cultura 2016”. Otto brani autografi (più uno strumentale e una alternate take semi acustica, la riuscitissima “Mille pensieri sul divano”) che documentano in versi ben scanditi le tracce di un viaggio ideale di Francesca Trissati all’interno di se stessa e del suo mondo relazionale.

Il lavoro rende giustizia all’artista di Tivoli e ai musicisti che si è scelta (compresi Fabrizio Termignone, basso; Alessandro Inolti e Alessio Renzopaoli, batteria) e si colloca a buon diritto sul solco del rock al femminile da concertone del Primo Maggio. Lei stessa ne parla come di “un concept album in cui ho cercato di affrontare tutti i miei demoni personali, facendo pace con le parti di me che non riconoscevo, rifiutandole”.

Il tortuoso itinerario di Francesca Trissati appare come la necessaria premessa a un metaforico “ritorno a casa”, in un’agrodolce sorta di riconciliazione con la sua coscienza. La sublimazione di passioni e di inquietudini, la ricerca di strofe evocative che sfuggono alla banalità di troppi parolieri pop (limite particolarmente evidente quando parlano la lingua del pubblico a cui sono rivolte) e la totale sintonia con le parti strumentali regalano all’ascoltatore differenti emozioni a ogni singola tappa.

L’album “Un lungo viaggio” di Francesca Trissati è distribuito su etichetta Twilight Music ed è disponibile su CD, in streaming e in digital download su Amazon (qui) e iTunes (qui).

Sull'autore

Edoardo Fassio è un’autorità assoluta nel territorio del blues e del canto popolare afroamericano. Scrive di blues, folk e jazz per il quotidiano “La Stampa” e per “TorinoSette”; suoi articoli, recensioni e interviste sono apparsi sulle riviste italiane “Musica Jazz”, “Il Blues” e su un numero imprecisato di pubblicazioni europee e nordamericane. Con il classico pseudonimo di Catfish è autore, conduttore e animatore di trasmissioni in via continuativa dal 1984, la più duratura programmazione radio di blues in Europa. Presso gli Editori Laterza ha pubblicato “Blues”, acclamato come “indispensabile” (“World Music Magazine”), “autorevole e insolito” (“Amadeus”), “scintillante” (“Buscadero”), “la medicina giusta” (“Rumore”). Per Vololibero sono usciti “Soul City: Porretta Terme, il festival e la musica”, la storia di trent’anni del Porretta Soul Festival, vincitore del premio Keeping The Blues Alive 2017, e "Solomon Burke. Ho visto un re". Il suo ultimo libro, “È tutto finito adesso, Baby Blue”, dato alle stampe nel 2020 da 96, Rue de-La-Fontaine Edizioni, è una Soul Fiction. “Catfish Blues” va regolarmente in onda ogni giovedì, dalle 17, su Radio Banda Larga (RBL).

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